Il Fleximan trentino ha colpito, abbattuto un autovelox
Era stato posizionato su una strada già teatro di incidenti mortali ed aveva già stangato alcuni automobilisti
Adesso non ci sono più dubbi: Fleximan (o più probabilmente un suo emulatore) è arrivato anche in Trentino. Lo dimostra il fatto che l’autovelox del Mossano tra Mori e Isera, noto soprattutto per aver stangato un automobilista che gli è sfrecciato davanti sfiorando i 200 chilometri orari, è stato abbattuto.
Anzi, più precisamente, è stato tranciato. Il fatto è stato scoperto venerdì 15 marzo, con la notizia che ha fatto rapidamente il giro del web. Il velox era fisso, attivo 24 ore al giorno, non aveva bisogno di pattuglie della polizia locale per la sua funzione e, soprattutto, era dotato di una telecamera di videosorveglianza. Chissà che questo dispositivo non permetta di risalire all’identità del Fleximan nostrano.
Anche il consigliere comunale trentino di FdI Daniele Demattè è intervenuto sulla vicenda: “Certi atti delinquenziali (e lo sottolineo!) non sono giustificabili in nessun modo! Rimane però un fatto oggettivo, ovvero quello che con la scusa della sicurezza stradale, tantissime amministrazioni comunali hanno trovato un modo rapido ed efficace per rimpinguare le casse”.
Un’opinione diffusa, va detto, ma sulla quale l’amministrazione comunale di Isera era stata chiara: l’obiettivo del posizionamento non era quello di far cassa, quanto quello di rendere ancora più sicura una strada che, già in passato, era stata teatro di incidenti, in alcuni casi anche mortali.
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