Licenziata dall'area di servizio per avere accettato una mancia
La donna, una sessantenne residente a Lavis, attraverso il suo avvocato ha presentato ricorso al giudice del lavoro di Trento per ottenere il reintegro, le mensilità perdute e i danni dopo aver perso il lavoro
Per aver accettato le mance dai clienti di un'area di servizio dell'Autostrada del Brennero, un'addetta alla pulizia dei bagni è stata licenziata.
La donna, una sessantenne residente a Lavis, attraverso il suo avvocato ha presentato ricorso al giudice del lavoro di Trento per ottenere il reintegro, le mensilità perdute e i danni.
Nel ricorso si sostiene che le mance non sono mai state chieste e il fatto di concederle è ormai diventata consuetudine che, in quanto fonte di diritto, non può essere annullata dal divieto contenuto nella lettera di assunzione.