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Cronaca

I buoni pasto costano di più col cambio da Provincia a Comunità di Valle

L'aumento si spiega con il calo di risorse: fino all'anno scorso a coprire le spese era la Provincia. Adesso invece le Comunità di valle devono stare entro un determinato budget

Per molti studenti sarà un ritorno a scuola amaro. Nello specifico per quelli di Trento, della Val d'Adige, della Comunità della Valle dei Laghi, della Rotaliana e di Cembra. E' in questi territori, infatti, che è scattato con il nuovo anno scolastico l'aumento del 10% del costo dei buoni pasto. Per mangiare in una mensa di Rovereto, per esempio, uno studente paga dai 3 ai 5 euro, secondo la tariffa minima Icef, per chi ha un reddito netto annuo di circa 25 mila euro. Mentre se lo stesso studente andasse a scuola a Malè pagherebbe dai 2 ai 4 euro. Il perchè è presto spiegato: fino all'anno scorso a coprire le spese era la Provincia. Adesso invece le comunità devono stare entro un determinato budget. 

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