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La vittima / Lago di Garda

Annegato davanti al fratello: le lacrime per il povero Alessio

Il dolore della comunità di Brescello per la scomparsa del ragazzo

Tuffo fatale dai lastroni della spiaggia Giamaica di Sirmione: Alessio Manfredini, 25 anni, è morto annegato davanti agli occhi del fratello Mirko. Quest'ultimo, insieme ad un amico, si è tuffato in acqua per riportarlo a galla e provare a salvargli la vita: mentre venivano allertati i soccorsi, sono intervenuti anche un turista e il bagnino della spiaggia, che hanno provato a rianimarlo. Repentino anche l'intervento della Guardia Costiera, con due mezzi navali a cui si è aggiunta l'idroambulanza della Croce Rossa, mentre non lontano dalle Grotte di Catullo è atterrato l'elisoccorso. Rianimato a lungo, la sua vita è rimasta qualche ora appesa a un sottilissimo filo che nel pomeriggio del 24 giugno si è inesorabilmente spezzato.

Il fenomeno dell'idrocuzione

È la triste cronaca del primo annegamento della stagione sul lago di Garda. Manfredini era in vacanza sul lago insieme agli amici: nella tarda mattinata di sabato, dopo aver camminato sui lastroni per raggiungere la punta della Giamaica, si è tuffato e non è più riemerso. Il resto è cronaca nera, purtroppo. Si sarebbe sentito male a causa del fenomeno conosciuto come idrocuzione: ovvero uno shock termico causato dal contrasto tra le elevate temperature del corpo - sabato c'erano ben più di 30 gradi: inevitabile essere accaldati - e la più bassa temperatura dell'acqua (come riferito dalla Comunità del Garda in questi giorni è compresa tra i 20 e i 21 gradi).

Il dolore della comunità di Brescello

La salma del povero Alessio ancora riposa all'obitorio dell'ospedale di Desenzano: è rimasta a disposizione dell'autorità giudiziaria - i rilievi sono stati affidati ai carabinieri - ma è atteso a breve il nulla osta per la sepoltura. Abitava a Brescello con la famiglia: lascia nel dolore i genitori, due fratelli, tantissimi amici. In provincia di Reggio Emilia lavorava come elettricista: si stava godendo qualche meritato giorno di vacanza. 

Tantissimi i messaggi di cordoglio. "Arrivederci Alessio - si legge in una nota del sindaco di Brescello, Carlo Fiumicino -. Esprimo il mio personale cordoglio, e dell'amministrazione comunale, rivolgendo un sentito pensiero ai genitori e ai familiari del carissimo Alessio che si trovano ad affrontare una perdita e un dolore enormi. A loro va anche tutta la vicinanza del paese: ogni vita spezzata rappresenta una ferita anche per la nostra comunità".

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