Vaccino covid agli over80: esauriti i posti del primo scaglione, si attende l'arrivo di altre dosi

Boom di richieste per le vaccinazioni anti-covid a tutti gli over80 trentini. Dopo le migliaia di domande arrivate in soli due giorni, ed il conseguente "black out" del sito l'Azienda sanitaria invita tutti alla calma e chiede pazienza. "Il primo scaglione di posti è esaurito - si legge in una nota -. Con l’arrivo di un nuovo contingente di vaccinazioni da parte delle autorità nazionali, la prossima settimana saranno attivate ulteriori prenotazioni".

Insomma, le circa 5.000 dosi messe a disposizione da Roma sono finite, e bisognerà aspettarne altre anche perché il vacicno utilizzato in questo caso non è quello di Pfizer, usato per vaccinare personale sanitario e ospiti di Rsa, ma l'AstraZeneca, considerato più facilmente maneggiabile dai medici di base per le sue caratteristiche tecniche. "Presumibilmente all’inizio della prossima settimana - assicura Apss - saranno attivate ulteriori agende di prenotazione dedicate alle persone nate prima del 31 gennaio 1941. Nelle giornate di lunedì 1 e martedì 2 febbraio sono state prenotate le prime 2.500 somministrazioni a cui si aggiungono altrettante seconde dosi".

Continuano intanto le somministrazioni del vaccino a coloro che hanno prenotato: secondo il cronoprogramma fornito dall'Azienda sanitaria nella giornata di mercoledì 3 febbraio proseguiranno le somministrazioni a Pergine Valsugana e Rovereto, ed inizieranno quelle nella zona di Tione. Giovedì 4 febbraio sarà il turno di Cles e Trento. Secondo quanto comunicato dall'assessora Stefania Segnana si prevede di poter completare la copertura di tutti gli over80 trentini entro il mese di marzo, ma molto dipenderà anche dalla richiesta e dall'invio di dosi da parte del sistema nazionale.