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La vicenda

Il sindaco di Trento contro il parcheggio selvaggio dei monopattini

L’intervento di Ianeselli dopo il caso di Jennifer Pizzini

La vicenda di Jennifer Pizzini e del monopattino che, cadendo da dove era stato parcheggiato, le ha tranciato di netto il bastone bianco che la donna utilizza per muoversi (Jennifer è cieca, ndr), resa nota dalla cooperativa AbilNova, è arrivata anche nelle stanze del sindaco di Trento Franco Ianeselli.

Ed è così che il primo cittadino ha commentato l’accaduto rivolgendosi ai fruitori dei monopattini: “Non parcheggiate i monopattini in strada o sul marciapiede, cosa peraltro vietata dal codice della strada. E quando finite la corsa cercate di utilizzare il più possibile i ‘punti di non intralcio’ individuati dall’amministrazione comunale. Così pagate il noleggio un euro in meno e soprattutto non mettete in difficoltà gli utenti più deboli della strada, per esempio i disabili, gli anziani o i genitori con i passeggini”.

Ianeselli ha confermato che l’amministrazione sta tenendo monitorata la situazione e non sono esclusi in futuro provvedimenti restrittivi in questo senso. Ma, nel concreto, che cosa si sta facendo a Trento per i parcheggi “scorretti” dei monopattini? Il Comune ha spiegato di avere una collaborazione con la polizia locale e le ditte di noleggio in sharing: proprio per contrastare la sosta selvaggia un nuovo sistema di tariffazione in vigore dal primo marzo incentiva la sosta negli oltre 250 'punti di non intralcio' segnalati dall’app; chi parcheggia altrove deve pagare la corsa un euro in più.

C’è anche da dire che se il monopattino viene lasciato in una posizione tale da intralciare il passaggio di mezzi o pedoni, ad esempio messo di traverso su un marciapiede, giusto per intenderci, la polizia locale attiva la ditta noleggiatrice per il recupero veloce del mezzo, ma ci sono anche casi di sanzione del veicolo e dopo la notifica della violazione i concessionari comunicano i dati dell’ultimo utilizzatore e altri elementi utili per notificare il verbale al trasgressore.

Altro aspetto che sottolinea il Comune è che nei principali parchi cittadini i monopattini possono essere condotti esclusivamente a mano, nell’area coincidente con la ztl, piazza Duomo, piazza D’Arogno, via Cavour e via Mazzini la velocità è di massimo 6 chilometri orari, mentre tra piazza Duomo, piazza D’Arogno e via Belenzani il noleggio non può essere chiuso.

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