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Riva, rinnovo di cariche e posizioni per i vigili del fuoco

Il capo plotone Spada è il nuovo vicecomandante, mentre Gallon assume il ruolo di caposquadra del corpo. Riconfermata la vigilessa Bondi a supporto dell'aspetto contabile.

Rinnovo di cariche e posizioni per i vigili del fuoco volontari di Riva del Garda. L’assemblea ordinaria si è tenuta lunedì 31 agosto. Oltre a tutte le vigilesse ed i vigili del corpo rivano hanno preso parte anche il sindaco di Riva del Garda Adalberto Mosaner, il presidente della provincia Maurizio Fugatti, il neo-ispettore distrettuale Marco Menegatti e il presidente della federazione dei vigili del fuoco Tullio Ioppi.

Riva, rinnovo di cariche e posizioni per i vigili del fuoco

L’ordine del giorno

All'ordine del giorno c'era la approvazione delle variazioni di bilancio 2020 e poi si è proceduto con il rinnovo di alcune cariche e posizioni. Il nuovo vicecomandante è Massimo Spada, attivo nella squadra rivana dal 2014 e capo plotone dal 2015.  Una conferma per la contabilità con la rielezione unanime della cassiera, la vigilessa sostenitrice Loredana Bondi. Alex Gallon è invece il nuovo caposquadra del corpo di Riva. Nel corpo rivano nel 1999 come allievo, è stato caposquadra, capo plotone, comandante e da qualche anno è istruttore del gruppo allievi.

Interventi 2020

Dal 1° gennaio al 31 agosto 2020 sono stati effettuati 710 interventi per un totale di 6000 ore da parte del corpo rivano. I vigili hanno ipotizzato che, visto il trend attuale, il 2020 si possa chiudere con circa 1000 interventi. Registrando un probabile calo del 20% dal 2019. Flessione dovuta al periodo di lock down dettato dalla pandemia da Covid-19.

Necessità di avere un sostegno

Il comandante Graziano Boroni, sulla scorta dei dati degli interventi effettuati su 3 regioni (Trentino-Alto Adige, Veneto e Lombardia), su 5 comuni (Riva del Garda, Nago-Torbole, Malcesine, Limone e Tremosine) con 65-70 vigili, ha portato alla luce anche le note dolenti. L’usura di mezzi, dispositivi di protezione ed attrezzature non sarebbe paragonabile a quella di corpi con un territorio di competenza meno vasto. Per questo motivo Boroni ha chiesto un maggior supporto alle istituzioni.

Lago di Garda

Le attuali dotazioni nautiche hanno permesso, nello scorso weekend, di mantenere navigabile il lago di Garda. I vigili hanno lavorato ininterrottamente per 48 ore installando delle reti lunghe 800 metri alla foce del Sarca, per trattenere i materiali che la piena del fiume ha portato a valle. In queste 48 ore le reti sono state rimosse più volte per essere portate vicino alla spiaggia per lo svuotamento. Questa operazione è stata effettuata in condizioni di meteo avverso con pioggia persistente, onde, vento forte e con una portata del fiume Sarca che ha toccato i 435 mc/s.

«Tutto questo con il supporto fondamentale dell'amministrazione comunale che ha capito le peculiarità del proprio corpo di Vigili del fuoco volontari» ha concluso Boroni.

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