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Martedì, 19 Marzo 2024
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Cancellare l'obbligo del Green pass e tamponi gratuiti: ipotesi

Tre giorni dopo l'estensione dell'obbligo di presentare la certificazione sul luogo di lavoro, si fanno più forti le richieste di cancellarlo o di apporre modifiche sostanziali

Il Green pass è obbligatorio per lavorare da ormai tre giorni e, tra code per i tamponi e proteste, continuano le pressioni da parte di alcuni che chiedono di cancellarlo e di altri che invece vorrebbero delle modifiche. Nelle settimane che hanno preceduto l'estensione di un obbligo già attivo nei locali e in altre realtà, c'era l'ipotesi che la fine si sarebbe vista con la chiusura dello stato di emergenza, attualmente segnata per il 31 dicembre del 2021. Dal Governo non arrivano conferme o segnali di avvicinamento a questa ipotesi e, anzi, c'è chi trova ancora prematura una discussione su questo.

Green pass obbligatorio: tutto quello che c'è da sapere

Il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, ha ricordato su La Stampa che ci sono ancora attività che non sono state riaperte al 100% e che la questione della certificazione verde potrà essere affrontata dopo che alcuni obblighi verranno rimossi: "prima di indossare la mascherina, poi di mantenere le distanze di sicurezza". "Green Pass non si può togliere, poi, finché ci sono le terze dosi da fare. Dobbiamo entrare nell’ottica - conclude Sileri - che l’immunità del 90% va mantenuta, non solo raggiunta".

Lunghe code per i tamponi

Le persone che non si sono ancora vaccinate e che hanno così bisogno di effettuare un tampone con alta frequenza non sono poche. Lo confermano le lunghe code che si sono verificate anche nel primo fine settimana di estensione dell'obbligo di esibire il certificato verde per lavorare. Nella tarda serata di domenica 17 ottobre, come riporta Ansa, in Alto Adige i vigili sono intervenuti per "chiudere la coda", visto che l'orario di chiusura delle 20 era ormai superato. 

Quante possibilità di avere i tamponi gratis? 

Alle 18 di lunedì 18 ottobre, scrive Today, scade il termine per la presentazione in Senato degli emendamenti sulla conversione del decreto che ha imposto l’obbligo di Green Pass sul lavoro. La Lega vuole "eliminare gli aspetti più rigidi del decreto": il Carroccio chiederà prezzo calmierato per i tamponi, l’allungamento della validità dei test, da 48 a 72 ore, l’estensione del certificato ai guariti dal Covid negli ultimi 12 mesi (ora sono 6), ma si eviterà lo scontro.

In Trentino, l'Azienda provinciale per i servizi sanitari ha pubblicato un elenco delle farmacie convenzionate che effettuano tamponi rapidi (antigenici). L'elenco è in continuo aggiornamento, sulla base delle progressive adesioni delle farmacie. Le farmacie effettuano test rapidi su prescrizione medica a carico del Servizio sanitario provinciale e anche come prestazione a carico del cittadino.

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