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Ossana torna a splendere con il borgo dei presepi

Cuore del messaggio pro-inclusione e antiviolenza, filo conduttore dell'edizione 2021, sarà il "presepe dei diritti delle donne": al suo interno, è stata collocata la statuina di una pastorella di colore, Agitu Ideo Gudeta

Sono oltre 1600 i presepi realizzati a mano e collocati nei cortili dei più bei palazzi del centro storico, concerti e spettacoli itineranti, decine di casette con i mercatini tradizionali distribuiti tra la piazza centrale del paese e il meraviglioso castello di san Michele. Inaugurata nel pomeriggio di domenica 28 novembre, la 21esima edizione del Borgo dei 1000 presepi di Ossana regalerà quaranta giorni di magia ed emozioni a chi visiterà questo borgo incantato. 

L'accensione dell'albero in centro a Ossana

L'iniziativa è stata organizzata dall’amministrazione comunale insieme all'associazione "Il Borgo Antico" in collaborazione con l'Azienda del Turismo Val di Sole. Un borgo, 1600 presepi, 22 casette, 50 lanterne accese a mano e 40 giorni di apertura: una manifestazione diffusa nello spazio e nel tempo che metterà al centro del Natale il presepe e il suo messaggio di rinascita e solidarietà con massima attenzione alle precauzioni sanitarie per contenere il rischio di contagi.

"Come in ogni edizione, questa manifestazione straordinaria e magica è resa possibile grazie a una splendida squadra di operai, volontari e appassionati, che mettono tutta la loro dedizione per la sua riuscita - ha sottolineato la sindaca di Ossana, Laura Marinelli -. Ancora di più quest'anno quindi a loro va il mio più profondo ringraziamento. Il loro impegno dimostra la voglia di ripartenza della nostra comunità". 

Il borgo dei Presepi di Ossana

Da sabato scorso, i presepi sono visitabili gratuitamente, accesso consentito con l'esibizione del Green pass, dalle 10 alle 22, fino al 6 gennaio del 2022. I mercatini, le casette degustazioni saranno aperti dal 4 all'8 dicembre, nei fine settimana dell'11 e il 12, del 18 e del 19 dicembre e poi dalla vigilia di Natale fino all'Epifania. Il castello San Michele sarà aperto tutti i giorni dalle 12 alle 19 e nelle date di apertura dei mercatini dalle 10 alle 20. 

Tante le novità tra le centinaia di opere d'arte esposte. Per la prima potrà essere ammirata una Natività che ricostruisce in miniatura il centro del borgo solandro e altri che celebrano i masi e le tradizioni di montagna, così centrali nella vita delle popolazioni locali, realizzati con legno locale, recuperando anche vecchie radici degli alberi di zona. Ugualmente legato alle tradizioni è il presepe a grandezza naturale realizzato da un artigiano con il fieno. Come negli anni scorsi, poi alle Natività realizzate da artisti locali si uniscono anche quelle donate da collezionisti italiani e internazionali, desiderosi di contribuire ad ampliare una raccolta che non ha eguali in Italia. 

Cuore del messaggio pro-inclusione e anti-violenza, filo conduttore dell'edizione 2021, sarà il "presepe dei diritti delle donne": al suo interno, è stata collocata la statuina di una pastorella di colore, Agitu Ideo Gudeta, divenuta simbolo per molte donne grazie alla sua caparbietà e al suo impegno per difendere natura e popolazioni locali. Fuggita dall'Etiopia dopo le sue denunce contro il land grabbing che sottraeva terra ai contadini, in Trentino aveva costruito un piccolo impero che rispettava la natura e gli animali: "La capra felice". Agitu è però vittima di femminicidio, è stata assassinata e violentata da un suo collaboratore il 29 novembre del 2021. "Abbiamo scelto di fare di lei la protagonista dei nostri presepi 2021 per non far calare il silenzio sulla sua fine e per tenere alta l'attenzione su un fenomeno che rischia sempre di scivolare in un pericoloso cono d'ombra" ha osservato Marinelli. 

Sono intervenuti durante la cerimonia inaugurale anche il presidente della Pat, Maurizio Fugatti che ha ribadito la grande importanza della prevenzione e della campagna vaccinale in atto su tutto il territorio, poi l'assessore al Turismo Roberto Failoni, il presidente di Apt Luciano Rizzi e il presidente dell'associazione il Borgo Antico, Luciano Dell'Eva. Ha condotto la serata Alberto Penasa. 

"I presepi di Ossana sono ormai una bellissima tradizione nota già da tempo anche a livello internazionale - ha commentato l'assessore Failoni durante l'inaugurazione -. Merito della cittadinanza che, unita. ha investito anno dopo anno per consolidare un appuntamento unico nel suo genere. Ma è anche un esempio del volto migliore del Trentino. Nel nostro territorio, chi intende ammirare i mercatini e le altre attrazioni turistiche, come anche gli appassionati di sci sono certi di trovare le migliori condizioni per trascorrere le proprie vacanze in modo piacevole e sicuro". 

Il commento dell'assessore regionale Lorenzo Ossanna

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