Gli infermieri trentini in coro: sì al vaccino antinfluenzale

L’Ordine degli infermieri della provincia di Trento appoggia e sostiene la  campagna di vaccinazione antinfluenzale di Apss. Dopo due anni di Covid, infatti, si attende un forte ritorno dell’influenza che, però, potrebbe andare di pari passo con una recrudescenza del coronavirus. Un mix dalle gravi conseguenze, soprattutto per anziani e fragili; da qui, l’importanza del sostegno alla vaccinazione.

 “Vaccinarsi è un atto di responsabilità e coerenza rispetto ai valori deontologici della professione infermieristica: dobbiamo essere modelli positivi, un esempio, ed il buon esito della campagna in tutta la provincia dipende anche da noi. Ecco perché vogliamo che i cittadini sappiano dell’importanza di questo vaccino, lo strumento più sicuro ed efficace per evitare l’influenza. Vaccinarsi tutela la propria salute ed evita di trasmettere l’influenza ai propri famigliari, ad altri operatori sanitari e ai pazienti di cui ci prendiamo cura tutti i giorni in ospedale, sul territorio, in Rsa e negli ambulatori e che possono andare incontro a forme gravi, o addirittura letali, della malattia” commenta il presidente dell’ordine Daniel Pedrotti.

Pedrotti sostiene poi che in Trentino il numero degli operatori sanitari che aderisce alla vaccinazione antinfluenzale, pur essendo in costante aumento, è ancora troppo basso: “In questo momento ridurre il numero di persone con influenza renderà anche più facile la gestione dei casi Covid, che sicuramente ci saranno” ha aggiunto.

Sul sito di Apss è possibile trovare tutte le informazioni necessarie per accedere alla campagna vaccinale antinfluenzale.