No green pass vestiti da ebrei, Anpi Trento: "Paragone demenziale"

"Paragonare il green pass o il vaccino con l'Olocausto è demenziale e oltraggioso". Anche l'Anpi (Associazione nazionale partigiani d'Italia) interviene con una durissima presa di posizione in merito alle manifestazioni no green pass che nelle ultime settimane si sono viste prima a Novara e poi a Trento, con i manifestanti vestiti come ebrei nei lager nazisti.

Un'immagine che ha destato praticamente ovunque sdegno e critiche: "Con l’esibizione di un partecipante con indosso la casacca a righe dei deportati all’ultima manifestazione per le vie di Trento contro la politica sanitaria del governo si è raggiunto e superato ogni limite" scrive l'Anpi Trentino.

"Paragonare le misure per contenere la pandemia ai lager nazisti e alle vicende più tragiche della nostra storia, oltre a costituire una aberrante e inaccettabile falsificazione storica, offende in primo luogo i milioni di persone – donne, uomini, vecchi e bambini di ogni etnia e nazione – che sono state deportate, violentate, torturate, umiliate e annientate prima ancora di essere uccise".

Infine, l'Anpi si dissocia anche per quanto riguarda i richiami che i manifestanti no green pass fanno alla resistenza, giudicati "offensivi" dall'associazione dei partigiani: "Nulla hanno a che spartire con i valori che hanno ispirato le donne, gli uomini, i giovani che nell’ora più buia per la libertà e la democrazia hanno saputo difendere l’onore e la dignità di tutti".