rotate-mobile
Unesco

Monte Baldo, 15 Comuni ne chiedono la candidatura all'Unesco

In una lettera congiunta, i sindaci trentini e veronesi dell'area chiedono alla Provincia di Trento e alla Regione Veneto di inserire l'area nella lista nazionale dei siti candidati a divenire patrimonio dell'umanità

Con una lettera congiunta, i sindaci dei 15 Comuni del Monte Baldo chiedono alla Regione Veneto e alla Provincia di Trento di predisporre il fascicolo da inviare alla Commissione nazionale italiana per l'Unesco. Obiettivo: candidare il sito nella lista propositiva (cosiddetta tentative list) con cui l'Italia segnalerà al Centro patrimonio mondiale i propri siti di "eccezionale valore universale". 

I sindaci si dicono "consapevoli della difficoltà del percorso per ottenere il prestigioso riconoscimento, ma certi che il Monte Baldo abbia tutte le caratteristiche e i requisiti per essere dichiarato patrimonio dell'umanità". "Per la ricchezza della sua flora (quasi duemila specie vegetali spontanee e naturalizzate) e per la loro antica catalogazione - scrivono nella lettera -, il Monte Baldo soddisfa ben più di un criterio tra i 10 previsti". 

L'idea è sul tavolo da tempo. Un primo incontro è avvenuto lo scorso 2 agosto tra i rappresentanti dei 15 Comuni del territorio, l'assessore all'Ambiente della Provincia Mario Tonina e l'assessore alla Cultura del Veneto Cristiano Corazzari.

A livello amministrativo, il Monte Baldo è attualmente diviso tra la Regione Veneto (58%) e la Provincia di Trento (42%). Quindici i Comuni coinvolti: 10 veneti (Brentino Belluno, Brenzone sul Garda, Caprino Veronese, Costermano sul Garda, Ferrara di Monte Baldo, Garda, Malcesine, Rivoli Veronese, San Zeno di Montagna, Torri del Benaco) e 5 trentini (Ala, Avio, Brentonico, Mori, Nago-Torbole).

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Monte Baldo, 15 Comuni ne chiedono la candidatura all'Unesco

TrentoToday è in caricamento