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L'Italian Film Commission riconosce il protocollo Green Film

Il disciplinare offre ai produttori audiovisivi la possibilità di rendere un set più sostenibile e una certificazione di sostenibilità ai progetti che hanno dimostrato un impegno concreto nel ridurre il proprio impatto sull’ambiente

L'Associazione Italian Film Commissions, che vede associate 20 Film Commission diffuse su tutto il territorio italiano, ha riconosciuto il protocollo Green Film, ideato e promosso da Trentino Film Commission, come strumento condiviso e come standard di riferimento per incentivare la sostenibilità ambientale nell’audiovisivo. «È questo un nuovo successo per la nostra Film Commission, che vede riconosciuto a livello nazionale il protocollo che premia e sostiene le buone pratiche in tema ambientale» commenta l'assessore alla cultura Mirko Bisesti. «L'Associazione infatti ha scelto Green Film perché consente un processo di verifica affidabile e un sistema di certificazione, ritenendolo l'approccio più concreto ed esportabile nelle diverse Regioni. Green Film è poi riconosciuto anche a livello internazionale visto che è scelto a livello europeo dall'associazione Cine-Regio come standard di riferimento per la produzione sostenibile e diversi Fondi europei si stanno impegnando per adottarlo».

Cristina Priarone dell'Italian Film Commission ha affermato: «Il percorso verso la sostenibilità ambientale delle produzioni audiovisive trova nella condivisione di un protocollo comune la via più efficace e coordinata per migliorare l’impatto ambientale dell’industria dell’audiovisivo».

Questo riconoscimento è un altro successo che si aggiunge a quanto collezionato dai trentini con questo disciplicare. Luca Ferrario, vice presidente di IFC e responsabile di Trentino Film Commission ha infatti spiegato che «l'iniziativa Green Film ha già trovato una sua diffusione presso diverse Film Commission, sia italiane sia estere, oltre ad aver ricevuto il sostegno da parte della DG Cinema del MIC che ha finanziato la ricerca necessaria alla sua evoluzione con il progetto Green Film Lab. Questa decisione supporterà sicuramente il cammino verso l’identificazione di uno standard condiviso».

Green Film

Il disciplinare offre ai produttori audiovisivi la possibilità di rendere un set più sostenibile e una certificazione di sostenibilità ai progetti che hanno dimostrato un impegno concreto nel ridurre il proprio impatto sull’ambiente. Nato nel 2017, Green Film ha l’obiettivo di promuovere e incentivare la sostenibilità nelle produzioni realizzate in Trentino. Nel 2019 il disciplinare è stato aggiornato per renderlo utilizzabile anche negli altri territori e applicabile anche alle co-produzioni internazionali. Il processo di certificazione vede coinvolta una rete di auditor indipendenti che possono essere enti pubblici o società private con comprovata esperienza in materia di ambiente e sostenibilità; grazie al loro coinvolgimento è possibile garantire che la certificazione sia un meccanismo standardizzato, uniforme ed applicabile in qualsiasi territorio. Le Film Commission italiane proseguiranno l’impegno per la sostenibilità ambientale con azioni costanti sul territorio e in collaborazione con il settore.

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