La Procura indaga sulla morte dell'orso M62
La prima ipotesi è che l'esemplare sia stato ucciso da un altro orso
La Procura apre un fascicolo di indagine a carico di ignoti sulla morte di M62, l’orso trovato morto lo scorso 30 aprile da un gruppo di escursionisti in una zona impervia fra il lago Molveno e San Lorenzo Dorsino.
Il ritrovamento aveva fatto scalpore, scatenando l’ira degli animalisti che avevano parlato di un possibile bracconaggio “armato dalla campagna di odio di Fugatti”. Anche per questo era stata subito disposta l’autopsia sul corpo dell’animale, già in avanzato stato di decomposizione. Eseguita lo scorso venerdì, l’esame autoptico non ha permesso di stabilire le cause della morte.
L'autopsia, svolta alla sola presenza di professionisti (senza rappresentanti delle associazioni animaliste), è stata chiesta dalla Provincia per determinare le cause di morte dell'orso. La prima ipotesi formulata dagli esperti del Corpo forestale provinciale è che l'esemplare sia stato ucciso da un altro orso. M62 era considerato un orso confidente e figurava, assieme a Jj4 e Mj5, nella black list di Fugatti. Anche per questo la morte di M62 aveva fatto insospettire gli animalisti.
