Raccolti 40mila euro per le famiglie evacuate dopo l'incendio

Sono numerosi i gesti di solidarietà che negli ultimi giorni in tutto il Trentino sono andati a sostegno delle persone rimaste sfollate dopo il terribile incendio scoppiato a Predazzo lo scorso 22 dicembre. 

A poche ore di distanza dal rogo e dalla visita del presidente Fugatti sul luogo dell'accaduto, la Croce rossa aveva già lanciato una raccolta fondi e annunciato l'intenzione di donare il ricavato dalla vendita delle sue bancarelle al mercatino di Natale di Moena. Successivamente, si è attivata anche la banda sociale di Tesero, che durante il concerto di Capodanno al Palafiemme di Cavalese ha raccolto offerte per le famiglie evacuate. In tutto, da queste iniziative.sono stati ricavati circa quarantamila euro, e altre attività per aumentare questa cifra verranno proposte nei prossimi giorni. 

Cos'è successo

Il rogo è scoppiato lo scorso 22 dicembre in un fienile in via Dante Alighieri, in centro al comune fiemmese, e si è diffuso a due edifici adiacenti anche a causa del forte vento. Sul posto erano accorsi tutti i vigili del fuoco della valle, insieme anche a quelli di Moena e di Trento, per un totale di oltre cento pompieri che hanno anche aiutato dieci famiglie a evacuare dalle loro abitazioni, servendosi dell'autoscala. Le fiamme sono state domate all'alba del 23 dicembre dopo una notte di interventi, e le operazioni per la messa in sicurezza della zona sono proseguite diverse ore anche dopo. Per le persone evacuate, che ancora non hanno potuto tornare alle loro abitazioni, intanto è stata trovata una sistemazione temporanea da amici, parenti o nella locale caserma dei vigili del fuoco.