Il bilancio dopo l'incendio: dieci le famiglie evacuate
Il presidente Fugatti ha effettuato un sopralluogo nella zona del rogo, domato dopo ore
Un centinaio di soccorritori, due edifici diventati inagibili, una trentina di persone fatte evacuare dalle loro abitazioni. A Predazzo, dopo il gigantesco incendio scoppiato nella notte fra venerdì 22 e sabato 23 dicembre, è tempo della conta dei danni dopo che le fiamme sono state domate.
L'incendio
Il rogo è scoppiato in un fienile in via Danta Alighieri, in centro al comune fiemmese, e si è diffuso a due edifici adiacenti anche a causa del forte vento che ha interessato tutto il Trentino nelle ultime ore. Sul posto sono accorsi tutti i vigili del fuoco della valle, insieme anche a quelli di Moena e di Trento, per un totale di oltre cento pompieri che hanno anche aiutato dieci famiglie a evacuare dalle loro abitazioni, servendosi dell'autoscala. Le fiamme sono state domate all'alba dopo una notte di interventi, e l'operazione per la messa in sicurezza della zona sono proseguite diverse ore. Per le persone evacuate è stata trovata una sistemazione temporanea.
"Solidarietà alle famiglie e gratitudine ai soccorritori"
"Siamo qui per dare la nostra solidarietà alle famiglie vittime di questo grande incendio e al tempo stesso per ringraziare ancora una volta le decine e decine di vigili del fuoco e soccorritori intervenuti per evitare che tutto questo si trasformasse in una tragedia". Sono le parole del presidente della provincia Maurizio Fugatti, che nel pomeriggio di sabato 23 dicembre si è recato sul luogo dell'incendio insieme ai consiglieri provinciali Walter Kaswalder e Maria Bosin, alla senatrice Elena Testor e al dirigente della Protezione civile Raffaele De Col.
