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Covid, quasi 10 milioni dalla Provincia alle Rsa

La misura per gli enti gestori in difficoltà economica nel 2021 a causa della pandemia

Quasi 10 milioni alle residenze sanitarie assistenziali (Rsa) trentine colpite dal covid: è quanto deciso dalla Giunta provinciale guidata da Maurizio Fugatti venerdì 29 luglio. 

In particolare, il provvedimento quantifica gli importi da assegnare alle Rsa come ristoro per il 2021, in base ai criteri stabiliti dalla stessa Giunta lo scorso aprile. Si tratta di un finanziamento integrativo che consentirà agli enti gestori di ripianare i bilanci del 2021 messi a dura prova dalla pandemia.

Nel dettaglio, l'importo complessivo del fondo è pari a 9.725.643,86 euro e consentirà a 32 aziende pubbliche di servizi alla persona di chiudere in pareggio il bilancio, così come di chiudere in pareggio l'attività Rsa per gli enti gestori privati. In Trentino sono solo nove le aziende pubbliche di servizi alla persona (Apsp) che hanno chiuso nel 2021 il bilancio in utile.

La misura compensativa è stata messa in campo dall'assessorato alla Salute, politiche sociali, disabilità e famiglia a inizio 2022 e condivisa con gli enti gestori, proprio per mettere in sicurezza le Rsa pubbliche e private che si trovano in difficoltà economica a causa della prolungata pandemia e per portare tutti gli enti a una condizione di equità di sistema.

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