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Lunedì, 29 Aprile 2024
La dichiarazione

Animalisti pronti alla battaglia legale per difendere l'orsa F36

"Siamo già da ora pronti a ricorrere alla giustizia per bloccare ogni atto che dovesse mettere a rischio la vita dell’orsa, anche ricorrendo alla Corte dei Conti" ha detto Massimo Vitturi della Lav

Secondo gli animalisti, il fatto che il presidente Fugatti abbia chiesto parere all’Ispra per poi decidere se sarà il caso o meno di uccidere l’orsa F36, è tutta propaganda. Infatti perla Lav (Lega antivivisezione), non ci sono basi giuridiche che possano giustificare qualsiasi sentenza di morte sull’orsa che, lo scorso luglio, ha attaccato due cacciatori. Gli animalisti infatti sono convinti che sia il Pacobace, sia il documento Ispra-Muse, non consentano di prendere una decisione così drastica di fronte a un caso in cui non ci sono stati neppure feriti gravi.

“Il Pacobace infatti prevede che nel caso di un falso attacco non sia preso alcun provvedimento, solo se si dovesse ripetere si aprirebbe la possibilità di procedere con la radiocollarizzazione, cosa che Fugatti ha peraltro già stabilito - si legge in una nota della Lav -. Mentre il documento  Ispra-Muse precisa che può essere considerato “orso pericoloso” l’animale che anche solo una prima volta mette in atto un’interazione aggressiva che comporta contatto e ferimento della persona, cosa non accaduta nel caso di F36”. 

Fugatti vuole uccidere l'orsa F36 e chiede parere all'Ispra

“Non c’è quindi spazio per le mire giustizialiste e raccatta voti di Fugatti - dichiara Massimo Vitturi, responsabile Lav, Animali Selvatici - non esiste alcuna base giuridica che possa supportare la condanna a morte di F36, ma, ancora una volta, siamo già da ora pronti a ricorrere alla giustizia per bloccare ogni atto che dovesse mettere a rischio la vita dell’orsa, anche ricorrendo alla Corte dei Conti nell’intollerabile caso in cui dovesse essere uccisa.” 

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