La provocazione degli animalisti: "Fino alla liberazione degli orsi"

Militanti del movimento Centopercentoanimalisti, al tramonto di giovedì 8 giugno, si sono recati al centro Casteller di Villazzano (Trento) e hanno delimitato la zona con del nastro apposito e cartelli con scritto “Crime zone".

Azione provocatoria per loro ma, come si legge in una nota del gruppo animalista, “non troppo dato che al Casteller da anni si compiono azioni crudeli nei confronti degli orsi che hanno avuto la sfortuna di vivere in Trentino per poi essere catturati o peggio ancora uccisi”. 

Domenica 11 giugno alle 14:00 poi proprio il gruppo Centopercentoanimalisti ha organizzato un presidio (autorizzato) davanti ai cancelli del Casteller. Lo scopo del presidio e la strategia al momento sono top secret. “Niente di particolare e niente di violento” fanno sapere dal movimento ma qualcosa di inaspettato ci sarà. 

“Non verranno usati impianti di amplificazione, solo la presenza dei partecipanti sarà necessaria. A noi non basta che gli orsi del Casteller vengano "graziati", devono tornare in libertà e lotteremo per la liberazione dei poveri orsi contro i tiranni locali, fino all'apertura di ogni gabbia” hanno concluso.