L'ordinanza di Ianeselli, firmata il giovedì e attiva sicuramente per venerdì e sabato, con relativi controlli delle forze dell'ordine, avrebbe lasciato l'amaro in bocca ad alcuni. Un provvedimento che non escluderebbe un rinnovo anche nei giorni successivi. Il braccio di ferro sulla questione prosegue, ma il primo cittadino non sta immobile a guardare e ad assorbire critiche e accuse
Dopo le proteste e gli assembramenti di mercoledì notte, il sindaco Ianeselli conferma la linea rigida. Il provvedimento vale per le giornate di venerdì e di sabato
È una questione di tutti, non solo dei giovani e del sindaco. È un problema, quello della movida, che riguarda anche i gestori dei locali, oltre a chi in quella zona ci vive e, con grande probabilità, il mattino dopo si deve alzare presto per andare al lavoro
Continua la discussione. Dopo l'ordinanza di Ianeselli e i vari incontri, non si è ancora trovato un punto in comune che rispetti i bisogni di tutti: giovani, residenti, esercenti e amministratori
Nel week end prevista un'ordinanza che, nella zona di Santa Maria Maddalena dopo le 18 vieta, oltre al consumo, anche la detenzione di cibi e bevande. Chiusi ai non residenti vicolo San Marco e San Pietro. Gli agenti vigileranno per scoraggiare gli assembramenti. Ianeselli: "Conciliare istanze e diritti"
Paccani: «Non possiamo più tollerare il trattamento a noi riservato: vogliamo dialogare con l'amministrazione comunale, e per questo abbiamo chiesto un incontro con il sindaco per avviare un tavolo di discussione con residenti ed esercenti. Noi siamo cittadini di Trento tanto quanto chi qui ci è nati e pretendiamo che i nostri diritti siano riconosciuti»
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Tutti in fila per un posto in biblioteca: una situazione che rischia di esplodere durante la sessione d'esame. Gli studenti chiedono una soluzione rapida
"Crediamo con fermezza che noi studenti e studentesse siamo una categoria da tutelare, oltre che essere una ricchezza per il territorio trentino, che viviamo durante il nostro percorso di studio"
Parla uno dei tanti laureati in via telematica di questa sessione. Quando l'emergenza finirà tutti loro saranno dichiarati dottori pubblicamente, in piazza Duomo