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Cronaca

Concerti: via il limite dei 4 musicisti e regole oggettive per misurare i volumi

Fino al prossimo 30 settembre salta il limite di 4 componenti per gruppo. Per stabilire se il volume è troppo alto si useranno dei parametri oggettivi, cioè la misurazione dei decibel. Mantenuto il divieto di amplificazione per gli strumenti a percussione

Dopo oltre un anno cambia qualcosa per i concerti in centro città. La notizia più rassicurante, è che il Comune di Trento ha deciso di sospendere - almeno fino al prossimo 30 settembre - il limite di 4 componenti per gruppo, che tanto ha fatto discutere. Finalmente per stabilire se il volume è troppo alto si useranno dei parametri oggettivi, cioè la misurazione dei decibel. Sarà però mantenuto il divieto di amplificazione per gli strumenti a percussione: cioè una band si potrà esibire con gli amplificatori, ma senza microfonare cassa, rullante e charleston. I batteristi e i percussionisti dovranno suonare unplugged. Inoltre il Comune restringe il numero di appuntamenti musicali: solo quattro per ciascuna location (via o piazza), nel corso dell'estate 2013. Le performance live potranno svolgersi in fasce orarie prestabilite: durante la settimana si potrà suonare solo dalle 18 alle 22, mentre il venerdì ed il sabato viene concessa una mezz'ora in più: dalle 18 alle 22.30.

Finalmente si decide di introdurre anche un paramentro "standard" sui volumi, definito in base alla classificazione acustica prevista dal Piano comunale, che suddivide il capoluogo in "fasce". I luoghi cosiddetti sensibili e le loro immediate vicinanze hanno un limite di 65 decibel, il centro storico e le zone urbane di 70 db e quelle produttive i industriali di 75 decibel. Tutto sommato volumi molto contenuti, ma quantomeno si eviteranno multe "ad personam", dettate dal fatto che "i vicini si sono lamentati" o che "la porta del locale è aperta, quindi la musica disturba", come si sono sentiti dire alcuni baristi cittadini durante i controlli della polizia locale, spesso conclusasi con una sanzione.

Altra prescrizione è quella che prevede "L'orientamento dei diffusori verso il plateatico privilegiando la diffusione sonora "a pioggia" quindi con più diffusori disposti in maniera omogenea nell'area di effettuazione dell'evento, necessitando in tal modo di minore volume". Queste decisioni sono state comunicate il 13 giugno al presidente di Confesercenti del Trentino Massimiliano Peterlana e a quello dell'Unione commercio e turismo Giorgio Buratti dal capo di Gabinetto del sindaco Lorenzo Andreatta. Il quale comunica che "dopo attenta analisi da parte dei Servizi interessati riguardo il periodo di sperimentazione, e considerando i contenuti di un ordine del giorno presentato da vari consiglieri comunali, è stato deciso anche per l'anno in corso di continuare con un regime sperimentale che comporta quindi il rilascio di puntuali provvedimenti autorizzatori". Buon estate a tutti.

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