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Pareggio e rimpianti per il Trento che pareggia con la Triestina

Buona prova per i ragazzi di mister Carmine Parlato che pareggiano in casa della nobile decaduta Triestina e danno continuità alla vittoria di domenica scorsa con la Virtus Verona, ma il rammarico di non aver portato a casa i tre punti in superiorità numerica rimane

Si conclude con il punteggio di 1-1 la partita del ‘Nereo Rocco’ dove Triestina e Trento si sono date battaglia offrendo grande spettacolo. Ci è mancato poco che i ragazzi di mister Carmine Parlato portassero a casa i tre punti che, dopo il vantaggio e la superiorità numerica, sembrava un’ipotesi caldamente percorribile. Invece, nel finale è arrivata la stoccata della Triestina che scongiura una sconfitta e prolunga a 4 il numero di risultati utili consecutivi tra le mura amiche.

È un avvio di partita divertente, con le due squadre che non stanno a guardare e si affrontano a viso aperto: le prime avvisaglie alla porta di Chiesa arrivano dal centravanti Trotta che con un destro da centroarea chiama all’intervento l’estremo difensore aquilotto. I due attacchi sono pimpanti, ma non riescono a pungere le rispettive retroguardie e si va al riposo con il risultato ancora fermo sullo 0-0, sebbene i padroni di casa, in chiusura di prima frazione, sprechino con Rapisarda una ghiottissima occasione calciando alto a pochi passi dalla linea di porta. La ripresa si apre subito nel segno dei gialloblu con una ripartenza offensiva che lancia Belcastro in avanti: il suo slalom lo porta a tu per tu con Offredi, il quale nulla può sul tocco sotto del centrocampista trentino che bacia la parte interna del palo e finisce la propria corsa in rete. La partita sembra virare ancor più in direzione degli ospiti quando Pattarello, neoentrato al posto di Pasquato, sfugge alla marcatura di Ligi, il quale lo atterra al limite dell’area costringendo l’arbitro ad estrarre il cartellino rosso. La superiorità numerica aiuta il Trento che a pochi minuti dal novantesimo cerca il raddoppio con Pattarello che raccoglie una corta respinta di Offredi e calcia a botta sicura, ma sulla linea il salvataggio di Volta in scivolata è strepitoso. La dura legge de ‘gol sbagliato e gol subito’ si avvera amaramente per gli aquilotti che allo scadere accusano il pareggio di Litteri: il cross dalla destra pesca l’attaccante alabardato sul secondo palo che di piattone insacca per il definitivo pareggio.

C’è il rammarico di non aver portato a casa i tre punti per il Trento, soprattutto per come si erano messe le cose, con il vantaggio e la superiorità numerica che andava sfruttata forse meglio. Ora, i gialloblu salgono a quota 16 punti e danno continuità alla vittoria contro la Virtus Verona, ma la lotta per la savezza è ancora vicina. Domenica prossima sarà tempo di tornare allo stadio ‘Briamasco’ per affrontare il Lecco, in quella che sarà la quindicesima giornata di andata del campionato di Serie C.

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