L’Arco 1985 torna al successo contro il Brixen, decisivo Marchione
Vittoria di importanza fondamentale quella dell’Arco 1985 che sblocca la classifica e torna a vedere da vicino le squadre in lotta per la permanenza in Eccellenza, decisivo il gol di Marchione per piegare un Brixen che alla vigilia appariva nettamente favorito
È un successo che dona morale e fiducia quello ottenuto dall’Arco 1985 nei confronti del Brixen, una vittoria che rilancia le speranze di salvezza degli arcensi e li proietta accanto al Dro Alto Garda e ad un solo punto dal Mori Santo Stefano che in questo momento occupano rispettivamente la quartultima, a pari merito proprio con i gialloblu, e quintultima posizione della classifica. È servito un gol del solito Marchione per piegare il Brixen, fin troppo rinunciatario in relazione a quanto ci si aspettava alla vigilia dagli uomini di Trovato.
È una partita che parte subito con il freno a mano tirato e con le due squadre che si affrontano a centrocampo senza trovare gli spazi per colpire le difese avversarie. Occorre aspettare la mezzora per vedere le prime conclusioni a rete: in un paio di occasioni ci prova l’arcense Risatti che prima, da posizione defilata, calcia a rete strozzando troppo il suo tiro, mentre alcuni minuti dopo si vede annullare il gol per fuorigioco. È il chiaro segno che l’Arco 1985 vuole alzare il baricentro e la tattica porta i frutti sperati con Marchione che, a sette minuti dall’intervallo, trova la rete del vantaggio gialloblu: la conclusione di Miani non viene trattenuta da Del Cortivo e sul pallone si fionda il rapace attaccante di casa che trafigge il portiere e manda in visibilio i tifosi arcensi. Nella ripresa, come preventivabile, il Brixen si riversa in avanti alla ricerca del pareggio, ma la difesa gialloblu è brava a contenere tutte le folate offensive che i ragazzi di mister Trovato portano nella metà campo avversaria. Ci provano Bocchio e Vinatzer senza ottenere risultati, con la porta di Deromedi che non corre grossi pericoli. Il gol di Marchione, così, resiste fino al termine e porta all’Arco 1985 una vittoria preziosissima.
Sono tre punti d’oro quelli conquistati dalla squadra di mister Zasa che riportano in piena corsa salvezza gli arcensi e permettono loro di riagganciare il Dro Alto Garda al quartultimo posto con 13 punti. Ora, nel prossimo turno di campionato, i gialloblu dovranno andare in trasferta sul difficile campo del Comano Terme Fiavè, terzo in classifica che non farà sconti alla banda di Zasa.