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Martedì, 19 Marzo 2024
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L'ultima Superluna del 2022 sarà ad agosto: ecco quando

Si rinnova la tradizione della "Barca di San Pietro": un albume d'uovo in un bicchiere d'acqua per capire come sarà il tempo

Sarà la notte del "picco" delle stelle cadenti, cioè il passaggio delle Perseidi, meteore e detriti che si accompagnano alla cometa Swift-Tuttle. Ma il 12 agosto sarà anche l'occasione per ammirare l'ultima "Superluna" dell'anno: non la più importante, che è già capitata un mese fa, ma comunque significativa in quanto sarà luna piena e sarà in prossimità del perigeo, cioè quando il nostro satellite si trova alla minima distanza dalla Terra. 

L'appuntamento clou sarà per veri nottambuli: come riferito dall'Uai, l'Unione astrofili italiani, la Luna raggiungerà la fase lunare di luna piena alle 3.36 del mattino: passerà poi all'ultimo quarto il 19 agosto alle 6.36, infine la fase di luna nuova è attesa per il 27 agosto alle 10.17.

Che cos'è la Superluna

Con l'espressione Superluna, fanno sapere dall'Uai, si indica una luna piena che avviene al perigeo, come detto alla minima distanza dalla Terra. "Se la Luna percorresse un'orbita perfettamente circolare attorno alla Terra - scrivono gli astrofili - la sua distanza dal nostro pianeta sarebbe costante; ne consegue che anche il diametro apparente della Luna sarebbe lo stesso, e quindi noi vedremmo la Luna sempre uguale. Poiché in realtà la Luna in un mese non percorre un'orbita circolare ma ellittica, nell'arco di un mese non si troverà sempre alla stessa distanza dalla Terra, ma a una distanza variabile tra un valore minimo, il perigeo (a circa 356.410 km) e un valore massimo, l'apogeo, a circa 406.740 km".

Per questo motivo, "come conseguenza della forma ellittica dell'orbita lunare", il diametro apparente della Luna che osserviamo dalla Terra "non sarà sempre il medesimo: all'apogeo la Luna ci apparirà leggermente più piccola rispetto a quando si trova al perigeo. Dividendo la differenza tra i diametri apparenti della Luna al perigeo e all'apogeo per il diametro al perigeo e moltiplicando per 100, si può vedere come la Luna al perigeo appaia all'incirca del 12% più grande".

Storia e leggenda

La luna piena di agosto è chiamata anche "luna dello storione" nel Nord America: questo probabilmente perché lo storione dei Grandi Laghi era più facile da catturare in questo periodo. Tra i nativi americani era nota invece come "luna rossa", per il suo colore più rossastro, ma anche "luna del mais verde" e "luna del grano". In Cina è conosciuta invece come la "luna dei fantasmi affamati": le persone accendono lanterne d'acqua a forma di loto e le fanno galleggiare su laghi, fiumi e piscine. Un rituale che trae origine da un'antica festa del raccolto.

Le prossime superlune

Le superlune più "grandi" (ma, ricordiamo, è un'illusione ottica) da qui ai prossimi anni, fa sapere ancora l'Uai, si verificheranno il 30 agosto del 2023 (quando sarà a 357.181 km di distanza dalla Terra), il 18 settembre (357.283 km) e il 17 ottobre (357.172 km) del 2024. "Alcune persone poco informate - concludono gli astrofili italiani - sostengono che ogni genere di catastrofi accada quando c'è la luna piena: aumento dei ricoveri in ospedale e del tasso di criminalità, eruzioni vulcaniche, terremoti e chi più ne ha, più ne mette. State tranquilli: l'unico effetto che può produrre una luna piena al perigeo è un lieve aumento, di circa 15 cm, del dislivello tra la bassa e l'alta marea".

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