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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Sì al ponte tibetano da 2 milioni di euro: si "volerà" sopra la valle

Niente quorum per il referendum sul ponte tibetano

Niente quorum a Vezza d'Oglio per il referendum sul ponte tibetano della Val Grande: su 1.577 aventi diritto domenica si sono presentati alle urne - i seggi allestiti al primo e al secondo piano del municipio - 530 elettori, pari al 33,6% del totale, 259 in meno rispetto ai 789 che servivano per raggiungere il 50% più uno. Netta, anzi nettissima l'affermazione del No, cioè i contrari al progetto: ma solo tra i votanti, in quanto sul totale degli elettori meno di un terzo di questi (il 31,4%) ha di fatto espresso contrarietà.

Il referendum sul ponte 

Dei 530 elettori al voto, in 496 hanno votato No (pari a oltre il 95%) e 26 hanno votato Sì: a queste si aggiungono 3 schede bianche e 5 schede nulle. "Cinquecentotrenta vezzesi si sono recati alle urne, un gran numero di persone (bravi!) - fa sapere in una nota Vezza Sostenibile, il comitato spontaneo di residenti e turisti che ha preso forma concreta proprio per contestare il progetto del ponte - non sufficiente a raggiungere il quorum, specialmente a causa dell'illiberale indicazione di astenersi da parte dell'attuale maggioranza. Il 95% dei votanti ha però detto No al ponte tibetano: l'indicazione all'amministrazione da parte dei cittadini è dunque chiarissima, quorum o non quorum".

Il 9 maggio scorso il Comune aveva ratificato la proposta di referendum popolare consultivo (corredata dalle 300 firme necessarie) convocando il referendum per domenica 25 giugno, con il seguente quesito: "Vuoi che nel territorio naturale del Comune di Vezza d'Oglio venga realizzata una passerella pedonale sospesa in funi di acciaio del tipo Ponte Tibetano?". 

Il progetto del ponte tibetano

Il progetto prevede un ponte sospeso da 465 metri che colleghi i due versanti della Val Grande: un primo studio di fattibilità ipotizzava la passerella tra Gusà a Vartighera, un secondo studio dalla santella di Gusà alla località Glant. L'opera dovrebbe costare poco meno di 2 milioni di euro, di cui circa 1 milione finanziato dall'Accordo quadro di programma del Parco dello Stelvio, 500mila da reperire (da altri enti), mezzo milione a carico del Comune. Il business plan prevede un ticket d'ingresso da 5 euro per gli over 14, ipotizzando circa 40mila accessi l'anno.

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