11 ottobre | Coming out day

'Non c'è un giorno giusto per fare coming out. Ci può volere un attimo o anche tutta la vita. Rispettare i propri tempi, non forzarsi mai, è molto importante. Ma proprio per questo ogni giorno è quello giusto per essere te stesso'. È il messaggio di Arcigay del Trentino, pubblicato questa mattina 11 ottobre, in quella che è la giornata mondiale del Coming out.

Una ricorrenza nata nel 1988 negli Stati Uniti. L'idea di celebrare il coming out con una ricorrenza fu lanciata da Robert Eichberg, psicologo del New Mexico, e Jean O'Leary, politico ed attivista LGBT. Dalla California questa giornata si è poi allargata a vari stati degli Usa fino ad arrivare anche in Europa e quindi in Italia.

Oggi Arcigay del Trentino sui propri canali social oltre a celebrare questa giornata ha voluto sottolineare anche come non tutti i coming out sono uguali raccontando tre storie diverse tra loro ma appunto legate da un passo considerato spesso difficile, doloroso, ma per certi versi necessario per vivere liberamente la propria vita.

'Alcuni sono difficili e dolorosi, altri sono molto più facili di quanto ci saremmo aspettat3 - si legge sul post - A volte, sono frutto di una nostra libera scelta. A volte, ci vengono imposti o avvengono in luoghi e contesti poco accoglienti. Noi abbiamo scelto di raccontarvi quello di Charlie studentə universitariə, Michael Anthony insegnante, Lorenzo Ubaldo allenatore di Shaolin Kung Fu, Lorenza e Marcella madri di Giorgia, Michele che vive con HIV in coppia sierodiscordante con Gianmarco. Per testimoniare che è anche con la visibilità che si combatte il pregiudizio. Non c’è un giorno giusto per fare coming out. Ci può volere un attimo o anche tutta la vita. Rispettare i propri tempi, non forzarsi mai, è molto importante. Ma proprio per questo...'