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Scuola, Acli trentine dalla parte della Provincia: «Sì all'apertura elle scuole a luglio»

Per le Acli è una questione di solidarietà e garantiranno i loro servizi e il loro aiuto

La questione scuola è ormai oggetto di discussione all'ordine del giorno. Dopo il questionario che la Provincia ha elaborato per i genitori dei bambini tra i 3 e i 6 anni che frequentano l'asilo, per sondare quanti vorrebbero il prolungamento di un mese dell'apertura, l'opinione pubblica si è divisa. C'è chi contrasta questa ipotesi, ma c'è anche chi la appoggia. Tra questi ultimi, ci sono le Acli trentine, a favore di un eventuale prolungamento del servizio scolastico per i bambini delle scuole dell’infanzia per l’intero mese di luglio. 

«Abbiamo registrato posizioni contrarie a tale ipotesi proprio da parte di singoli ed organizzazioni che operano in tali servizi» affermano i rappresentanti delle Acli trentine. «Le nostre associazioni e i nostri servizi, in modo particolare attraverso Enaip, promuovono iniziative ed opportunità anche di tipo educativo rivolte alle famiglie e, attraverso i propri Patronati, offrono supporto affinché le stesse possano fruire di tutte le opportunità previste per i componenti il nucleo familiare, compresi, ovviamente, i bambini. Vorremo pertanto offrire il nostro contributo alla questione, proponendo alcune sintetiche considerazioni che emergono dalla posizione di osservatori ‘privilegiati’ come lo sono i volontari e gli operatori delle Acli Trentine».

Le Acli trentine non dimenticano l'emergenza sanitaria e tutte le conseguenze che ha portato e sta portando, visto che non è ancora terminata. La pandemia e le sue conseguenze si sono riversate su tutta la popolazione, senza distinzioni «È stato di continuo utilizzato il concetto di resilienza per aiutare tutti noi a ritrovare la forza di saper reagire e a saperci adattare a quanto ci sta ancora accompagnando» sottolineano i rappresentanti delle Acli. «A noi piace anche praticare, accanto a questa grande competenza che l’essere umano sviluppa fin dalla nascita, un altro valore, che è quello della solidarietà. La solidarietà, competenza anch’essa, va a fondare un possibile modo di costruire dei modelli sociali, da quelli più informali a quelli più istituzionali. E’ la convinzione del come gli esseri umani possono relazionarsi tra loro: in modo solidale, appunto. La solidarietà si esprime maggiormente nei momenti e negli stati di necessità, quale quello che stiamo tutti vivendo». 

Perché le Acli trentine sono favorevoli all'apertura degli asili a luglio

Le Acli trentine appoggiano questa ipotesi e per loro è una scelta solidale, perché a loro modo di vedere è di questo che si parla quando si tratta di «consentire ai bambini di mantenere stabili e sicure relazioni con adulti e con pari che consentono di costruire attaccamenti sicuri all’interno di una continuità affettiva ed emotiva» come sottolinano nella nota. «Quante volte questo diritto, che sostiene una buona crescita, è stato quest’anno ‘disturbato’! Aperture diversificate, gruppi ricomposti, chiusure hanno richiesto ai bambini e alle bambine grandi capacità di adattamento, a volte oltre le loro possibilità;  onsentire alle famiglie di mantenere stabile la propria organizzazione familiare, in termini di garanzia del lavoro, di tempi di impegno e di riposo familiare; di poter accedere a servizi già esistenti e senza costi aggiuntivi per ricercarne altri. Sono solo tre motivi, si potrebbe fare un lungo elenco. Le Acli sono convinte che in questo modo si possa davvero, con poco, coniugare il compito formativo e sociale assegnato ai servizi educativi per la prima infanzia con le esigenze delle famiglie e dei cittadini, bambini o adulti che siano». 

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