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Salute Rovereto

Domenica a Rovereto screening e prevenzione contro lo scompenso cardiaco

L'iniziativa promossa dall'Aisc. Nel 2018 le persone assistite in Trentino sono state poco meno di 8mila

Prevenire il rischio di uno scompenso cardiaco ed effettuare gratuitamente un test preliminare, oltre che sensibilizzare la cittadinanza ai sintomi della malattia. È con questi obiettivi che domenica 3 ottobre arriva a Rovereto il camper itinerante dell'Aisc (Associazione italiana scompensati cardiaci): l'associazione infatti ha promosso una campagna informativa per promuovere corretti e sani stili di vita. Domenica 3 ottobre dalle 10 alle 13 l’ambulatorio mobile di Aisc sarà fuori dall’ospedale Santa Maria del Carmine di Rovereto (ingresso principale/pronto soccorso) con personale medico e infermieristico per effettuare gratuitamente visite/test preliminari per la diagnosi e la prevenzione dello scompenso cardiaco e per distribuire materiale informativo. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con l’Unità operativa di cardiologia dell’ospedale di Rovereto.

In Italia lo scompenso cardiaco è la causa più comune di ricovero tra gli ultra 65enni e i costi legati alle ospedalizzazioni rappresentano circa l’1.5% della spesa sanitaria complessiva. Nonostante questi dati, il livello di consapevolezza da parte della popolazione è ancora troppo basso. Per questo è fondamentale promuovere una maggiore conoscenza di questa patologia nella popolazione generale per intercettare la malattia nella fase iniziale e favorire un adeguato e precoce trattamento che possa migliorare la prognosi.

Secondo i dati più recenti, 14 milioni di persone in Europa e più di 1 milione solo in Italia convivono oggi con lo scompenso cardiaco, patologia che registra ogni anno molti nuovi casi – indicativamente 20 ogni 1000 individui tra i 60 e i 70 anni – che aumentano ampiamente nella popolazione over 85 arrivando ad oltre il 4%. Nel 2018 le persone affette da scompenso cardiaco assistite in provincia di Trento sono state poco meno di 8000.

Nei reparti di cardiologia degli ospedali di Rovereto e Trento sono operativi due ambulatori dedicati alla gestione dello scompenso cardiaco che da circa un anno si avvale anche dell’uso di una app dedicata (TreC_Cardiologia) realizzata in collaborazione con TrentinoSalute4.0, il centro di competenza sulla sanità digitale che vede lavorare fianco a fianco Azienda provinciale per i servizi sanitari, Fondazione Bruno Kessler e Provincia autonoma di Trento.

Il sistema TreC_Cardiologia consente a medici e infermieri di monitorare e comunicare con i propri assistiti da remoto, senza la necessità, per questi ultimi, di recarsi in ospedale. La comunicazione medico-paziente può avvenire sia attraverso la chat, sia attraverso la funzione di televisita. TreC_cardiologia verrà via via integrata con nuove funzionalità, con l’obiettivo di diventare una soluzione digitale per il monitoraggio dello scompenso cardiaco, e non solo. Una nuova e innovativa soluzione per la gestione delle patologie cardiache croniche.

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