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I “progetti del cuore” realizzano un mezzo per i cittadini di trento

Per l’ Anteas Onlus disponibile un fiat Doblò attrezzato per il trasporto delle persone diversamente abili

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrentoToday

Si è tenuta mercoledì 30 settembre la cerimonia, con tanto di taglio del nastro, per l’inaugurazione del nuovo mezzo di trasporto per i cittadini di Trento. In questa occasione i “Progetti del Cuore”, avviati qualche tempo sul nostro comune, rendono disponibile da oggi un nuovo mezzo di trasporto per le persone anziane e diversamente abili per garantire ai cittadini il servizio di trasporto sociale gratuito per una durata di due anni, durante i quali il servizio sarà garantito e gestito in maniera integrale: dall’allestimento del mezzo per il trasporto disabili, alla gestione delle spese (come ad esempio l’assicurazione compresa di copertura kasko). Quest’anno a ricevere il mezzo sarà l’Anteas Onlus, che avrà a disposizione un Fiat Doblò attrezzato per il trasporto dei cittadini diversamente abili e in stato di necessità. Da sempre l’Associazione Anteas Onlus si occupa di aiutare le persone in difficoltà del territorio, come anziani, disabili o malati che ogni giorno hanno bisogno di assistenza. Il progetto è stato presentato mercoledì 30 settembre presso la sede dell’Anteas via de Gasperi 61, Trento. All’inaugurazione, per festeggiare l’arrivo del mezzo, erano presenti l'Assessore alle Attività Sociali, la dott.ssa Mariachiara Franzoia, molti volontari,oltre che le famiglie di tutti coloro che potranno usufruire del trasporto verso case di cura, o per le uscite diurne .“Avere un mezzo attrezzato per il trasporto dei nostri ragazzi è uno strumento eccezionale- fanno presente le famiglie durante la cerimonia - che ci permette di avere finalmente una risposta alle nostre tante esigenze” "Il mezzo di trasporto verrà utilizzato – specifica il Presidente Paolo Giacomoni - nel territorio di Trento a beneficio di persone anziane e diversamente abili che necessitano di recarsi in ospedale per fare visite mediche o per ricevere prestazioni sanitarie e per recarsi presso strutture quali, ad esempio, case di cura e centri diurni". A sostenere il progetto anche Annalisa Minetti, che aveva presentato l’iniziativa all’inizio nell’ambito dei “Progetti del Cuore”: “La mia esperienza personale mi ha resa particolarmente sensibile a tutte le iniziative con cui si cerca di migliorare la vita dei cittadini diversamente abili, al punto di avermi guidato verso i “Progetti del Cuore” come quello che si sta portando avanti a Trento: la vocazione di questa iniziativa è di contribuire a risolvere il problema, sempre più stringente per l’Amministrazione pubblica e per le associazioni di volontariato, della destinazione di fondi per l’acquisto di mezzi da trasformare e adibire al trasporto dei cittadini con disabilità o ridotta capacità motoria”. Ed è stato proprio grazie alla partecipazione della attività locali che si è potuta garantire l’esistenza di questo un servizio, che corrisponde ad una necessità imprescindibile sul territorio. Le aziende che hanno aderito, oltre a trasferire sul proprio marchio il valore aggiunto di questo nobile servizio, hanno potuto sostenere e aiutare i membri più fragili della comunità.

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