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La polemica

L'onorevole Ambrosi si scaglia contro il rettore Deflorian: "Chieda scusa"

Dura presa di posizione della parlamentare di Fratelli d'Italia sulla polemica del femminile "sovraesteso"

Non ha fatto sconti la parlamentare di Fratelli d’Italia, Alessia Ambrosi, che senza mezzi termini ha espresso la sua totale contrarietà all’iniziativa promossa dal rettore dell’Università di Trento, Flavio Deflorian, di riscrivere il regolamento generale dell’Ateneo usando il così detto femminile “sovraesteso”, ossia la declinazione al femminile anche di cariche che riguardano uomini. 

Un gesto definito simbolico per dimostrare parità a partire dal linguaggio dei documenti universitari, ma che la deputata Ambrosi non ha gradito per nulla: “Il femminile sovraesteso è una colossale scemenza" ha tuonato l’onorevole.

La deputata ha proseguito ribadendo l’assoluto dissenso tanto da pretendere delle scuse: “Sono una moderata, capisco i differenti punti di vista, mi reputo aperta al confronto su tutti i temi, inclusi i diritti civili, ma credo che oramai il politicamente corretto stia distruggendo le fondamenta il tessuto della nostra società. Dovremmo davvero ribellarci tutte, perché simili uscite sono non solo inutili e mancano di rispetto alla nostra identità di persone, ma soprattutto pericolose, perché confinano le sacrosante battaglie per la parità nel ridicolo, in un ambito macchiettistico, grottesco, da operetta, e rischiano purtroppo di rendere le nostre rivendicazioni minoritarie e isolate nella società. La parità di genere non merita di finire nel ridicolo. Il rettore o la rettora? Ci chieda scusa e ripristini immediatamente un minimo di buon senso".

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