Da Adrian Fartade a Lorenzo Pregliasco, arriva Trentino 2060
Da giovedì 29 giugno a domenica 2 luglio 2023, in Piazza Degasperi a Borgo Valsugana, Trentino 2060 ospiterà ben 15 eventi culturali con relatrici e relatori di assoluto rilievo chiamati a confrontarsi sulle sfide di un futuro in pausa. “Futuro in stand-by?” è infatti il titolo della quinta edizione in cui ci si chiederà se il futuro, o meglio, l’idea di futuro che le nuove generazioni ritengono desiderabile, stia subendo dei rallentamenti o addirittura delle battute di arresto. Gli eventi drammatici, improvvisi e poco prevedibili che hanno caratterizzato questi ultimi anni hanno contribuito a esacerbare l’insicurezza e i dubbi nei confronti del domani.
Questo scenario impone una riflessione serrata volta a fornire nuovi strumenti concettuali affinché le nuove generazioni, e non solo, possano orientarsi in un mondo nuovo e fare delle scelte informate, consapevoli e autonome. A dare il via alle danze, giovedì alle 20:30, ci penserà l’amatissimo divulgatore scientifico e youtuber Adrian Fartade con un monologo che guarda a tutti i modi in cui nel passato abbiamo immaginato come sarebbe stato il nostro futuro.
La giornata di venerdì si aprirà con Mariangela Pira che alle 18:30 discuterà di globalizzazione chiedendosi se i recenti fenomeni geopolitici condannino la globalizzazione alla sua fine. Alle 20:45, Franco Bernabè, uno tra i più noti manager pubblici e Presidente di Acciaierie d’Italia, parlerà invece della tensione apparente tra il bisogno di una quantità crescente di energia e con la sostenibilità ambientale, necessaria per contrastare il cambiamento climatico.
Sabato alle 10:00 verrà proposta una riflessine sulla crescita economica italiana, affidata al noto giornalista economico del Corriere della Sera Federico Fubini; la digitalizzazione e il suo impatto sul lavoro e sulla nostra quotidianità saranno al centro di un laboratorio di democrazia deliberativa che si svolgerà sabato alle 15:00, al quale seguirà una conferenza sullo stesso tema tenuta da Alfonso Fuggetta, celebre professore di informatica del politecnico di Milano, alle 17:00. Alle 18:30, il sondaggista e fondatore di YouTrend Lorenzo Pregliasco parlerà delle più importanti trasformazioni sociali e culturali del nostro paese, indagando cosa è cambiato – e cosa no – nella sensibilità e nelle opinioni degli italiani. Al termine dell’intensa giornata di sabato, alle 21:15, Mariangela Pira indosserà le vesti di moderatrice dialogando con Angelo Panebianco, uno dei più importanti scienziati politici italiani, sulle idee politiche necessarie per affrontare le sfide di un mondo nuovo.
Anche la domenica riserverà delle interessanti sorprese: alle 10:00 si parlerà anche dei nuovi modi di fare informazione con uno tra i più noti podcaster italiani, ovvero il giornalista del Post Stefano Nazzi, autore di indagini. Alle 15:00 vi sarà la proiezione di Rispet, la quale sarà introdotta dalla regista valsuganotta Cecilia Bozza Wolf che parlerà del modo in cui la popolazione locale percepisce la vita nelle valli trentine, con un particolare focus su come le nuove generazioni vivono il contrasto tra l'interconnessione e l'isolamento nelle valli. Alle 17:00, la professoressa di economia Azzurra Rinaldi parlerà del difficoltoso cammino verso la parità di genere. Alle 18:30 si parlerà di psicologia, nuove generazioni e delle paure di un futuro in pausa con la famosa psicoterapeuta Chiara Maiuri. Gran finale domenica alla 20:45 con Marco Paolini che, insieme a Patrizia Laquidara, si esibirà in Boomers uno spettacolo da lui diretto che parla di dialogo intergenerazionale. Nelle varie giornate non mancheranno momenti conviviali, aperitivi, cene sociali e uno spazio per le notizie del giorno con la rassegna stampa de il T Quotidiano. Tutti gli eventi sono gratuiti e non è prevista prenotazione. Un programma ambizioso e al contempo equilibrato, in grado di coinvolgere sia le generazioni più giovani sia quelle più adulte, grazie alla partecipazione di grandi personalità di assoluta competenza.
Tutto questo rende Trentino 2060 una delle realtà culturali più importanti della Provincia. Un risultato frutto di un grande lavoro corale da parte dei membri dell'Associazione Culturale Agorà, ma che non sarebbe stato possibile senza il supporto di Cassa Rurale Valsugana e Tesino, oltre a quello degli altri partner e sostenitori. Trentino 2060: pensare il presente, immaginare il futuro è ideato e promosso dall’Associazione Culturale Agorà e co-promosso da Cassa Rurale Valsugana e Tesino. Il festival è supportato anche dal Comune di Borgo Valsugana, Fondo Comune delle Casse Rurali Valsugana, Medio Credito Trentino, Fondazione Valtes, Levico Acque, Arte Sella, Fondazione Trentina Alcide De Gasperi, Comunità di Valle Valsugana e Tesino, Rifugio Crucolo, APT Valsugana e Lagorai e il T Quotidiano.
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