Al Teatro sociale una stagione 2022/23 ricca e multidisciplinare
A pochi mesi dalla riapertura al pubblico delle sale teatrali, il Centro Servizi Culturali S. Chiara si appresta ad inaugurare la nuova Stagione 2022/2023 del Teatro Sociale da grande protagonista. Da ottobre ad aprile dell'anno prossimo largo infatti ad un viaggio tra prosa e danza all’insegna della qualità e dei grandi nomi.
Diciassette le proposte in cartellone - undici di prosa e sei di danza - per una nuova stagione ricca e multidisciplinare. Tanti gli spettacoli, in perfetto equilibrio tra grandi classici e innovazione, che vedono la collaborazione del Centro servizi culturali S. Chiara con Teatro Stabile di Bolzano, Coordinamento Teatrale Trentino e Fondazione Haydn di Bolzano e Trento.
Il primo appuntamento sarà una coproduzione tra Teatro Stabile di Bolzano, Fondazione Haydn di Bolzano e Trento e Centro Servizi Culturali S. Chiara. Un doveroso omaggio ad un grande intellettuale come Pier Paolo Pasolini nel centesimo anniversario della sua nascita. "Profeta Corsaro" è uno spettacolo firmato da Leo Muscato e Laura Perini, con la supervisione musicale di Giorgio Battistelli (Leone d’Oro alla carriera alla Biennale di Venezia 2022).
Saliranno poi sul palco grandi protagonisti dello spettacolo italiano come Claudio Bisio, Francesco Pannofino, Alessio Boni, Serra Yilmaz, Silvio Orlando, Ugo Dighero, Iaia Forte, Paolo Pierobon, alle prese con grandi autori classici come William Shakespeare, Arthur Miller, Miguel de Cervantes e Henrik Ibsen.
Spazio anche ad autori contemporanei come Ferzan Ozpetek, Francesco Piccolo, Giorgio Gallione e Marco Zoppello. Oltre al classico e al contemporaneo, un’altra cifra stilistica di questa nuova Stagione del Teatro Sociale è la presenza di grandi registi e interpreti di fama internazionale.
Largo poi alla danza contemporanea; il Gala classico offerto dal Balletto Nazionale di Praga, sulle ammalianti musiche, tra le altre, di Tchaikovsky, Vivaldi e Prokofiev; per concludere infine con "Relative Calm", nuovo lavoro del regista e drammaturgo statunitense Robert Wilson assieme alla leggendaria coreografa Lucinda Childs su musiche di John Adams, John Gibson e di Igor Stravinsky.
Altre proposte di danza, curate per il Centro S. Chiara dal maestro Renato Zanella, daranno inoltre spazio ad alcuni tra i più importanti coreografi della scena nazionale. Sul palco del Sociale ci sarà Silvia Gribaudi con "Graces", Cristiana Morganti alle prese con un viaggio nell’universo di Pina Bausch visto dalla prospettiva del danzatore, e il pluripremiato Virgilio Sieni con Solo Goldberg Variations.
Per maggiori informazioni sui singoli appuntamenti è possibile visitare il sito del Centro servizi culturali S. Chiara.