Le mostre al Muse e nelle sedi periferiche
Ecco le mostre dell'estate 2021 al Museo delle Scienze di Trento e nelle sedi periferiche.
Le vie del turismo. Strade, ferrovia e accoglienza in Fiemme dal ‘700 ad oggi. Aperta fino al 6 febbraio 2022 al Museo Geologico delle Dolomiti di Predazzo. Lo studio della geologia e l’osservazione della natura hanno portato in Val di Fiemme studiosi e ricercatori da tutto il mondo, diventando di fatto i primi ospiti di alberghi e locande. La mostra temporanea Le vie del turismo, al Museo Geologico delle Dolomiti di Predazzo, ripercorre il turismo della Valle nel passato, presente e futuro.
In collaborazione con il Palazzo della Magnifica Comunità di Fiemme.
4000 anni fashion. Frammenti di moda dell’età del Bronzo. Aperta dall’11 luglio al 30 settembre 2021 al Museo delle Palafitte del Lago di Ledro. Un exhibit dedicato alla moda dell’età del Bronzo: dopo oltre 60 anni dalla scoperta, verrà esposto a Ledro un prezioso reperto, una cintura tessuta in lino proveniente dagli scavi intorno al lago. L'installazione racconta - anche mediante dei modellini ricostruiti e prove di tinture naturali - la moda dell’età del Bronzo in Europa.
Milimani, 80 scatti dalle montagne del mondo. Aperta fino al 24 settembre 2021 al Giardino Botanico Alpino del Monte Bondone. Milimani è l'espressione che in swahili significa ‘sulle montagne’: in ottanta immagini, scattate negli anni da ricercatori e collaboratori del Muse, le aree montane del mondo si raccontano, dalle Canarie alle Ande al Kilimanjaro, tra echi di elementi comuni nella flora e nella fauna che le popolano. Al Giardino Botanico Alpino delle Viote del Monte Bondone, tutti i giorni, ore 9-17 (luglio e agosto, ore 9-18) | Compresa nel biglietto d'ingresso al Giardino.
Fenomeni geologici e paesaggi umani. Aperta fino al 24 settembre 2021 nel Giardino del Muse. Le Dolomiti custodiscono un patrimonio di valori materiali e immateriali che le ha rese icone universali della montagna e le ha qualificate come un Bene dell’umanità. La mostra nel giardino del museo si compone di immagini suggestive, brevi testi e illustrazioni evocative che offrono spunti e suggestioni per conoscere un territorio che dal 2009 è patrimonio di tutti e di cui è importante prendersi cura. Perché essere cittadini delle Dolomiti oggi significa essere consapevoli che la maestosa bellezza e la vivibilità di questi paesaggi dipendono dalla salvaguardia di delicati equilibri.