Trento 2030: l'architetto João Luís da Graça presenta le sue opere
Leggere il tessuto urbano, riflettere sulle scelte compiute e sullo sviluppo della città, ripensare gli spazi e riqualificarli. L'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Trento promuove "Momenti d'ingegno", un ciclo di incontri aperto alla cittadinanza dedicato a questi temi, un contributo di pensiero rivolto al futuro della città di Trento e alle prospettive della progettazione con la partecipazione di esperti e protagonisti di fama internazionale.
Si parte venerdì primo luglio con il noto architetto portoghese João Luís Carrilho da Graça, protagonista della conferenza "Trento 2030: progettare la qualità urbana", in programma nella Sala Conferenze della Fondazione Bruno Kessler (Via Santa Croce 77, Trento) con inizio alle ore 16.30.
L'architetto João Luís Carrilho da Graca è uno dei più noti testimoni dell'architettura contemporanea su larga scala ed è conosciuto a livello internazionale per la sua capacità di valorizzare il tessuto urbano mettendo al centro il riuso e la conservazione quali strumenti di riqualificazione. Da Graca, in controtendenza rispetto ad altri nomi si spicco della progettazione, non ha mai strizzato l'occhio alle mode e non si è affidato a gesti plateali, prediligendo un metodo di lavoro basato sulla profonda conoscenza dell'esistente e la sua reinterpretazione creativa e funzionale.
Il convegno sarà un'importante occasione di incontro tra tecnici, amministrazione e cittadini. La conferenza sarà aperta dal presidente dell'Ordine degli Ingegneri della provincia di Trento Antonio Armani, cui seguiranno gli interventi del professore Bruno Zanon, urbanista e docente dell'ateneo Trentino, e dell'architetto João Luís Carrilho da Graça, con introduzione a cura dell'ingegner Giulio Andreolli. Sarà poi lasciato spazio al dibattito con il momento "Dialoghi sul futuro della città" a cui prenderanno parte, oltre ai relatori, anche il Sindaco del Comune di Trento Alessandro Andreatta, Edo Grassi di Strategie Srl, Raffaele Mauro e Dario Petri dell'Università di Trento.
PROGRAMMA DEL CONVEGNO (a cura di Giulio Andreolli e Bruno Zanon)
"Trento 2030: progettare la qualità urbana". Una riflessione sul futuro della città di Trento
Trento sta vivendo una fase di transizione che comporta decisioni di grande delicatezza. Non si tratta della periodica revisione degli indirizzi di sviluppo e degli strumenti di pianificazione urbanistica ma di una svolta nel percorso di sviluppo della città. Sono infatti giunte a termine o sono fortemente ridimensionate alcune delle funzioni che avevano segnato l'economia e la comunità locale per alcuni decenni: le attività industriali, le aree per la difesa, il commercio tradizionale. Per contro, si stanno consolidando altre funzioni di livello elevato, quali l'università e la ricerca, e sta assumendo un peso inedito il turismo. La città deve inoltre ridefinire il proprio ruolo entro le reti delle connessioni infrastrutturali e delle relazioni immateriali a scala sovralocale.
A tali cambiamenti corrispondono luoghi urbani che vivono cicli di vita sempre più rapidi. Sono molte le aree dismesse ed appaiono evidenti le incertezze e le difficoltà di scelte recenti, mentre si consolida la consapevolezza che la qualità urbana, oltre a garantire livelli di vita elevati per i cittadini, costituisce un fattore imprescindibile di competitività.
L'iniziativa dell'Ordine degli Ingegneri di Trento intende contribuire al dibattito sul futuro della città attraverso il pensiero di alcuni autorevoli interlocutori.
In particolare, quali sono le visioni per Trento nei prossimi decenni? Perché diverse scelte assunte nei tempi recenti non sono state portate a termine o non hanno dato gli esiti attesi? Qual è il ruolo per la qualità urbana? Quali competenze vanno sollecitate?
Programma:
16.30 - Presentazione del convegno
Antonio Armani, Presidente Consiglio dell'Ordine degli Ingegneri, Trento
16.45 - Trento dopo 50 anni di pianificazione urbanistica
Bruno Zanon, Università di Trento, Presidente Comitato scientifico Step
Bruno Zanon svolge attività accademica presso l'Università di Trento. In ambito professionale è stato, fra altro, membro del comitato di progettazione del Piano urbanistico della provincia di Trento (PUP) del 1987 e del PUP 2008 ed ha partecipato dal 1999 al 2002, con Alberto Mioni e Renato Bocchi, alla revisione del Piano Regolatore, collaborando alla redazione del Piano Urbanistico di Struttura Generale.
17.30 - Forma e progetto della città
Introduce: Giulio Andreolli
João Luís Carrilho da Graça, architetto, Lisbona
João Luís Carrilho da Graça, architetto portoghese, svolge attività professionale con sede principale a Lisbona. Parallelamente, ha diretto il dipartimento di architettura dell'Università Autonoma di Lisbona e dell'Università di Evora. È costantemente invitato a tenere lezioni in diverse altre università internazionali.
Ha ricevuto nel 1992 il premio Art Critics Association Award per il complesso dei suoi lavori, nel 2010 il titolo onorario di "Chevalier des Arts et des Lettres" della Repubblica francese, sempre nel 2010 il premio "Piranesi Prix de Rome". Ha inoltre ricevuto la nomination per il premio "Mies van der Rohe" nel 1990, 1992, 1994, 2009, 2010 e 2011, oltre a numerosi altri premi per singole opere.
I suoi lavori sono pubblicati in diversi libri e articoli di riviste prestigiose.
Il lavoro di ricerca di João Luís Carrilho da Graça è imperniato su una meticolosa analisi dei siti ed una profonda riflessione sul processo generativo di questi nell'ambito della città o territorio interessati. I suoi progetti nascono in continuità diretta alla morfologia dei luoghi ed alle relazioni tra situazioni e punti diversi, confrontando e connaturando a ciò ogni esigenza di trasformazione fisica e funzionale. Sotto il profilo formale i suoi lavori, sia quelli di scala urbana o territoriale che quelli più puntuali, interpretano in modo esemplificativo il rapporto fra contesto, opera e paesaggio, con espressioni progettuali uniche e di straordinaria qualità e coerenza architettonica, peraltro riconosciute a livello internazionale.
Per tali caratteristiche, l'Ordine degli Ingegneri di Trento e la Fondazione Luigi Negrelli presentano João Luís Carrilho da Graça come testimone tra i più coerenti e rappresentativi di un modo di intendere il progetto nella/della città contemporanea, non come gesto aprioristico o autoreferenziale ma come esito di un processo di pensiero assolutamente pertinente, colto, profondo e contemporaneo.
19.00 - Dialoghi sul futuro della città
Conduce: Bruno Zanon
Alessandro Andreatta, Sindaco di Trento
Antonio Armani, Presidente Consiglio dell'Ordine degli Ingegneri di Trento
João Luís Carrilho da Graça, architetto, Lisbona
Edo Grassi, Strategie Srl, Trento
Raffaele Mauro, Università di Trento
Dario Petri, Università di Trento
19.30 - Chiusura dei lavori