Il teatro amatoriale dialettale protagonista ad Arco
Da sabato 28 gennaio a sabato 11 febbraio Arco torna ad ospitare la rassegna di teatro amatoriale dialettale intitolata a Bruno Cattoi (1919-1984), illustre arcense prima attore, poi autore di testi teatrali caratterizzati dalla graffiante ironia e dall'utilizzo del dialetto. In cartellone, dalle 21, tre spettacoli che saranno ospitati all’auditorium dell’oratorio San Gabriele.
Si parte sabato 28 con "Ciciole a colazion", una commedia di Lorena Fruet portata in scena dalla filodrammatica del Gruppo Culturale Zivignago 87 di Pergine Valsugana, in dialetto trentino intervallata da qualche parola in italiano, colorata con danze e canti, realizzati in collaborazione coi gruppi Danticadanza e Zivireel (espressioni di danza della stessa associazione) e col coro Castel Pergine.
Spazio poi, sabato 4 febbraio, alla commedia di Andrea Tasin "Quel che no te te aspeti". Sul palco la filodrammatica Sant’Ermete di Calceranica. Al centro della vicenda, una situazione diventata di stretta attualità per molte famiglie: il rapporto degli anziani con le persone chiamate a prendersene cura.
A chiudere la terna, sabato 11 febbraio, è la filodrammatica El Campnil di Aldeno con la commedia di Bruno Groff "Con en pè en la busa". L’azione si svolge ai giorni nostri in un qualsiasi paese del trentino. La commedia originale dal titolo "Le legataire universel", scritta da Jean Francois Regnard nel 1708, è recitata ancora ai tempi nostri nei migliori teatri di Francia.
Il biglietto singolo costa 7€, l’abbonamento ai tre spettacoli 18€. Biglietti e abbonamenti si possono acquistare all’auditorium dell’oratorio dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 11 fino al 27 gennaio oppure online su https://ticket.cinebot.it/arco.