Il Conservatorio Bomporti celebra la Festa della Repubblica
Il Conservatorio Bonporti di Trento e Riva del Garda per celebrare la Festa della Repubblica nel 70° anniversario e allo stesso modo per allietare la giornata d'inaugurazione del Festival dell'Economia offrirà alla città un grande concerto.
Sarà una serata a più voci, da quella dell'Orchestra Sinfonica al Coro del Liceo Musicale, dal Coro da Camera a tre cantanti solisti: ottanta giovani coinvolti per mostrare le eccellenze della formazione musicale trentina. In programma l'italianità nella musica, con Rossini e Verdi – immancabile il “Va' pensiero” - ma anche Mozart, Albeniz, Gershwin e una composizione moderna per la giusta occasione dal titolo “L’Italia s’è desta”. La direzione dell'orchestra e dei cori è affidata, rispettivamente, ai docenti Maurizio Petrolo e Lorenzo Donati. Appuntamento il 2 giugno, alle 21.00, all'Auditorium S. Chiara di Trento.
«Siamo partiti dall’art. 9 della nostra Costituzione – spiega Simonetta Bungaro, direttore del Conservatorio – che sottolinea come la nostra Nazione si fondi anche sulla promozione e lo sviluppo della cultura tutelandone il patrimonio artistico». «La musica è cultura, la musica è ricerca – prosegue Paolo Ghezzi, presidente del Bonporti – fa parte del paesaggio storico-artistico dell’Italia, Paese di grande musica e di grandi musicisti. La festa della Repubblica, dunque, vola sulle ali della musica italiana».
Tra i giovani studenti sul palco ci sarà anche un quartetto di clarinetti formato dagli studenti Erasmus provenianti dal Conservatorio spagnolo di Vigo nonché, accanto ai cantanti solisti Andreea Tudorancea, soprano, e Erald Rrustaj, tenore, una voce che sta cominciando una bella carriera professionale e che è uscita proprio dalle aule del Bonporti, il mezzosoprano Aurora Faggioli. «Da anni il conservatorio trentino partecipa alla Festa della Repubblica – racconta Julian Lombana, direttore storico dell’orchestra del Bonporti –perchè come musicisti non possiamo essere estranei ad una realtà sociale così importante e perchè la stessa formazione orchestrale è l’esempio più perfetto di socialità integrata».
L’ingresso è gratuito ma con biglietto, ritirabile direttamente presso la cassa dell’Auditoirum da due ore prima del concerto.