A Trento una giornata ad altissimo tasso di verticalità
E' una giornata all'insegna della verticalità quella proposta, sabato 3 dicembre, da Trento Film Festival. Tre gli appuntamenti in programma che spaziano tra incontri e proiezioni. Proposte che vedranno la partecipazione di grandi ospiti tra cui Manolo ed il critico cinematografico Antonio Costa.
Si parte alle 10 all'Aula Grande della Fondazione Bruno Kessler dove moderati dal filosofo Paolo Costa, il musicista Sebastiano Beozzo, lo scrittore Antonio G. Bortoluzzi e il mito dell’arrampicata Maurizio “Manolo” Zanolla si interrogheranno su "Perché è là? La montagna come rompicapo esistenziale".
Nel pomeriggio, invece, deviazione verso Levico per una Lezione di cinema d’eccezione con il supercritico e storico del cinema Antonio Costa, in collaborazione con La Piccola Libreria e il Parco di Levico. Alle ore 15.00 alle Serre del Parco Storico di Levico (viale Rovigo 1) Antonio Costa dialogherà con la regista trentina Katia Bernardi.
Costa e Bernardi cercheranno di esplorare i rapporti tra il cinema e le arti visive, idealmente collocati all’incrocio dei tre spazi analizzati da Eric Rohmer: pittorico, architettonico e filmico. La trattazione, attenta ai rapporti con l’architettura e con la pittura, fa riferimento agli autori che meglio illustrano la tipologia degli scambi, da Godard a Pasolini, da Tarkovskij a Greenaway, da Visconti a Fellini.
Infine, alle 20:30 al Cinema Modena di Trento largo alla speciale proiezione di "Alpenland", il documentario di Robert Schabus in Concorso al 70esimo Trento Film Festival con cui il regista traccia un ritratto acuto e sensibile delle Alpi. A seguire, tavola rotonda con Paolo Costa, Massimo Leone e Beatrice Zott.
Per prenotazioni è possibile chiamare il numero 0461.261819: il biglietto è acquistabile anche presso le casse del Cinema o a questo link: https://www.cineworldtrento.it/alpenland.