Pergine Spettacolo Aperto, 42° edizione: "Chimere" alla ricerca di identità
Le chimere, mostri mitologici con corpi di animali diversi, sono ciò che meglio rappresenta la condizione lacerata dell’essere umano, la sua impossibilità a riconoscersi come creatura completa, capace di restituire un’immagine integra di sé. Una suggestione simbolica da cui Pergine Spettacolo Aperto trae spunto per esplorare senza pregiudizi una delle questioni attualmente più controverse: l’identità di genere.
L’amore, la sessualità, la ricerca e il riconoscimento del Sé attraverso l’altro costituiscono la radice stessa dell’individuo e al contempo un mistero che nella sua imperscrutabilità genera un terreno fertile per il consolidarsi di luoghi comuni e tabù. Valori, convinzioni e visioni del mondo vengono così facilmente incorporati da stereotipi che finiscono per deformare il reale e ci rendono incapaci di capire chi abbiamo di fronte.
Cosa significa allora ripensare i ruoli di genere oggi? Come si stanno trasformando i paradigmi culturali legati alle funzioni del maschile e del femminile? E cosa vuol dire sentirsi uomini e donne nella nostra società?
Da Giuliana Musso alle Nina’s Drag Queens passando per Tindaro Granata, Boris Bakal, Atopos, Circolo Bergman, Dynamis, BeAnotherLab e molti altri. Dal 7 al 15 luglio spettacoli, performance, talks, laboratori, installazioni e molto altro ancora animeranno il centro storico di Pergine Valsugana. Alla ricerca delle nuove chimere del mondo contemporaneo.
I protagonisti della 42esima edizione: Giuliana Musso, Bacacj Sjenki, BeAnotherLab, Circolo Bergman, Compagnia Atopos, Dynamis, Tindaro Granata, Nina's Drag Queens, Ateliersi, Mona Mohagheghi, Titta Cosetta Raccagni, Clara Luiselli, Federica Chiusole, Tobia Zambotti, Codice Rosso, Seminario Internazionale su lavoro e felicità con Vanja Babic e Bojan Mucko, Schuko company, Incompany, Christina Schultz, Apostolos Karakakis, Santiago Cirugeda, Helen Hester, Nina Power, Riccarda Zezza
Il programma completo su: www.perginefestival.it