rotate-mobile
La tragedia

Verena e Johann, morti sotto la valanga: un paese sotto shock

Le figlie della donna stavano gareggiando a Dobbiaco quando è avvenuta la tragedia

Si chiamavano Johann Waldner e Verena Stecher le due persone che hanno perso la vita dopo essere state travolte da una valanga nella mattinata di domenica 2 aprile, in Val Venosta, nella zona del rifugio Maseben. Erano due scialpinisti esperti, Johann lavorava in malga e Verena era un'insegnante di educazione fisica, madre di 4 figli.

I due, 67 anni lui e 46 lei, di San Valentino alla Muta, frazione di Curon Venosta, si trovavano insieme ad altre 5 persone quando la valanga si è staccata. Tra questi c’era anche il 27enne di Sluderno rimasto gravemente ferito e trasportato in elicottero all’ospedale.

Da quanto si apprende, tutti e sette gli scialpinisti altoatesini erano impegnati in un’escursione quanto si è staccata la valanga e all’arrivo dei soccorsi quattro di loro avevano già estratto i compagni sepolti sotto a un metro di neve.

Come riporta Rai, una delle figlie di Verena domenica era impegnata nei campionati italiani di sci di fondo che si sono tenuti a Dobbiaco. Ylvie Folie, 19 anni, si è piazzata al secondo posto nella categoria giovani e, appresa la tragica notizia, è svenuta. Le premiazioni ufficiali sono state annullate.

Ultime notizie

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Verena e Johann, morti sotto la valanga: un paese sotto shock

TrentoToday è in caricamento