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Cronaca

Università e lavoro, ad un anno dalla laurea il 71% è precario

I dati dell'istituto Almalaurea: il lavoro stabile (contratti a tempo indeterminato e lavoro autonomo) coinvolge, a un anno dalla laurea, 33 laureati su cento studenti di primo livello (la media nazionale è del 36%)

Il tasso di occupazione dei neolaureati triennali di Trento, è pari al 44%, un valore in linea con la media nazionale. L’occupazione tiene per i laureati di Trento di primo livello. Tra gli occupati triennali di Trento, il 26% è dedito esclusivamente al lavoro, il 18% coniuga la laurea specialistica con il lavoro. Chi continua gli studi con la laurea specialistica è il 64%: il 46% è impegnato esclusivamente nella laurea specialistica, mentre, come si è detto, il 18% studia e lavora. Il 7% dei laureati triennali di Trento non lavorando e non essendo iscritti alla laurea specialistica, si dichiarano alla ricerca di lavoro. 

Il lavoro stabile (contratti a tempo indeterminato e lavoro autonomo) coinvolge, a un anno dalla laurea, 33 laureati su cento di primo livello di Trento (la media nazionale è del 36%). Lavora in condizioni precarie (per la maggior parte con contratti a tempo determinato) il 67% dei laureati di Trento; è il 64% nel complesso dei laureati di primo livello.
 
Il guadagno (sintesi tra chi lavora esclusivamente, la maggioranza, e chi studia e lavora) si attesta su valori di poco superiori alla media nazionale: a un anno dalla laurea i laureati di primo livello di Trento guadagnano 990 euro mensili netti; la media nazionale è di 942 euro.  L’analisi deve tenere conto che si tratta di giovani che nella maggioranza dei casi continua gli studi, rimanda cioè al post-laurea di tipo specialistico il vero ingresso nel mondo del lavoro.
 
Il tasso di occupazione è molto buono: a dodici mesi dalla conclusione degli studi risulta occupato il 64% dei laureati specialistici dell’Università di Trento; un valore superiore alla media nazionale del 56%. Ma c’è anche il 18,5% dei laureati che continua la formazione (è il 14% a livello nazionale). Chi cerca lavoro è il 17,5% dei laureati specialistici di Trento, contro il 30% del totale laureati.
 
A un anno dalla laurea, il lavoro è stabile per il 28% dei laureati di Trento (è il 33% nella media nazionale). Il lavoro precario riguarda il 71% dei laureati di Trento (è il 67% a livello nazionale); prevalgono (37%) i contratti a tempo determinato. Il guadagno è superiore alla media nazionale: 1.178 euro mensili netti, contro i 1.056 del complesso dei laureati specialistici.
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