Calci e pugni alla compagna per mesi: uomo violento arrestato dai carabinieri
Dopo l'ultimo episodio di violenza, la donna ha riportato fratture setto nasale e al costato, oltre a numerosi lividi su tutto il corpo
Interrotto il circolo della violenza all’interno di una famiglia rumena residente a Trento. A porre fine a questa storia di violenza sono stati i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Trento che a inizio giugno erano intervenuti in quella famiglia e anche di altre forze di polizia.
L’intervento dei militari è avvenuto all’interno dell’abitazione di questa famiglia e ha permesso di accertare che l’uomo, rientrato a casa in evidente stato di ebbrezza alcolica, aveva colpito violentemente e ripetutamente a calci e pugni la compagna che, grazie all’intervento dei carabinieri è stata soccorsa, con il supporto del personale sanitario e trasportata presso l’ospedale Santa Chiara. Era stata anche ricoverata e poi dimessa con una prognosi di giorni 30 per le fratture al setto nasale e al costato, oltre a numerose ecchimosi su tutto il corpo.
Le successive verifiche degli inquirenti hanno consentito di ricostruire in maniera più dettagliata questa storia di violenza, allargando lo spazio temporale di quanto questa donna abbia subito in maniera ripetuta da febbraio, quando l’uomo aveva perso il proprio lavoro.
Nella serata di sabato 19 giugno il circolo degli abusi è stato definitivamente interrotto dai carabinieri che, in esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Trento, su richiesta della locale Procura della Repubblica, hanno tratto in arresto l’uomo e lo hanno portato alla casa Circondariale di Spini di Gardolo.
