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Spaccio, detenzione e ubriachezza: pizzicati dai carabinieri in borghese

Cosa hanno trovato i carabinieri durante l'ultimo servizio

Dalla denuncia per detenzione ai fini di spaccio, alla segnalazione al Commissariato, fino alla multa per ubriachezza. Questo, in estrema sintesi, è quanto è stato rilevato dai carabinieri di Trento durante i primi giorni dall’apertura dei mercatini di Natale, avvenuta il 18 novembre.

Con l’approssimarsi delle festività natalizie e con l’inaugurazione, tra le altre cose, del mercatino di Natale, i carabinieri della Compagnia di Trento hanno concretamente rafforzato la presenza sul territorio anche grazie al contributo di alcuni militari di rinforzo giunti dalle altre Compagnie del Comando Provinciale e alla sempre più sinergica collaborazione con la polizia locale.

Duplice l’obiettivo: garantire sempre più la rassicurante presenza di personale in uniforme tra la gente, grazie al prolungamento del servizio della stazione mobile e del carabiniere di quartiere (specialmente nelle aree cittadine maggiormente interessate da fenomeni di microcriminalità); ma anche operare con carabinieri in borghese, al fine di cogliere più agilmente nella flagranza eventuali malfattori.

Dallo scorso fine settimana è stata avviata una serie di mirati servizi effettuati da personale in borghese che hanno come obiettivo il contrasto dei reati cosiddetti "da strada", come ad esempio lo spaccio di sostanze stupefacenti, ma anche borseggi e furti di ogni genere che potrebbero essere consumati approfittando dei numerosi frequentatori che affollano il mercatino di Natale.

D’altro canto, se già una decina di giorni fa un’operazione congiunta di carabinieri della Compagnia di Trento, carabinieri del Nas e polizia Locale ha portato a una serie di sanzioni comminate ad alcuni locali e relativi avventori in piazza della Portella, dove si era verificato qualche giorno prima un litigio con feriti tra due passanti, nel corso degli ultimi giorni, anche grazie alla continua e cooperazione con la polizia locale, sono stati conseguiti i primi risultati delle attività "sotto copertura" intraprese.

In particolare, una capillare e ripetuta serie di controlli all’interno di tutti i principali parchi e delle piazze del centro, oltre che in prossimità di numerose scuole superiori cittadine, ha permesso di denunciare all’Autorità giudiziaria tre persone, delle quali due italiane, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti (hashish e marijuana), segnalare al Commissariato del governo per la Provincia autonoma di Trento ulteriori 17 persone (tra cui 6 minori) poiché trovate in possesso di stupefacenti per uso personale (anche in questo caso principalmente hashish e marijuana, anche se in un caso è stata rinvenuta una modica dose di cocaina).

 Controllate anche alcune persone straniere, prive di permesso di soggiorno, nei cui confronti sono state avviate le procedure per l’espulsione mediante la Questura.

I carabinieri hanno inoltre identificato, complessivamente, più di 100 persone, ad alcune delle quali sono è stata contestata la violazione dell’articolo 688 del codice penale (ubriachezza), mentre la polizia Locale ha elevato ulteriori contravvenzioni per consumo di alcolici in aree pubbliche e trasgressioni varie al regolamento di polizia urbana, oltre alla emanazione di un daspo urbano.

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