Un'altra aggressione in carcere: 6 agenti in pronto soccorso
Il detenuto, anche mentre veniva curato in infermeria dopo l'aggressione, si è scagliato contro gli agenti presenti
Dopo la rivolta verificatasi qualche giorno prima, un'altra aggressione si è verificata all'interno del carcere Spini di Gardolo, a Trento, a fine ottobre. Sono sei gli agenti di polizia penitenziaria che sono dovuti ricorrere alle cure del Pronto Soccorso dell'ospedale di Trento.
Intervenuti per tentare di calmare e riportare in cella un detenuto problematico, di origini nigeriane, andato in escandescenza per futili motivi (sembra per un diverbio avuto poco prima con altro detenuto), gli agenti sono stati, a più riprese, aggrediti con calci e pugni dall'uomo.
Il detenuto, anche mentre veniva curato in infermeria dopo l'aggressione, si è scagliato contro gli agenti presenti. Uno di questi è stato addirittura morso sul braccio. Le prognosi vanno dai sette ai due giorni. Dal Sappe: "la vicinanza ai colleghi coinvolti e l'augurio di una pronta guarigione".