Traffico di carburante, 133 indagati: la rete passava anche per il Trentino
Maxioperazione del Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza: sedi in molte regioni italiane, Trentino compreso, ed anche all'estero
La "sede principale" era in Calabria, ma altre basi logistiche erano presenti in tutta Italia: Sicilia, Puglia, Campania, Lazio Veneto ed anche Trentino Alto Adige. Sono 133 le persone indagate in seguito ad un'operazione del Nucleo di Polizia tributaria della Gardia di Finanza, che ha scardinatouna fitta rete di traffico di carburante, attiva sul territorio nazionale, in diversi Stati europei ed in Svizzera. Si parla di una frode di Iva ed accise per 37 milioni di euro, ed un sequestro di beni e somme per 19,5 milioni di euro tra conti correnti, depositi titoli e polizze, ma anche auto, terreni ed immobili, comprese alcune ville nel ragusano.