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Cronaca

Ancora una scossa di terremoto in Trentino

Questa mattina attorno alle 9 un'altra scossa ha fatto tremare il terreno in Trentino. Magnitudo 5.7 gradi, verifica di eventuali danni in corso. Appello a non chiamare il 115 se non strettamente necessario

Questa mattina attorno alle 9 un'altra scossa ha fatto tremare il terreno in Trentino. La scossa è durata qualche secondo. Preso d'assalto il centralino del 115. La scossa di terremoto è stata avvertita in tutto il nord Italia. Il sisma è stato sentito anche a Milano. La scossa è stata sentita chiaramente anche in tutto il Veneto. Si attende di conoscere l’esatta magnitudo della scossa e l’epicentro. Si attendono informazioni dettagliate dall’Usgs americano e dall’Emsc. Ulteriori informazioni appena possibile. Secondo le prime agenzie la magnitudo è stata di 5.7 gradi, con epicentro a Ferrara.  La terra ha tremato da Milano fino alla Versilia, dove la scossa ha fatto scattare numerosi allarmi e ha provocato scene di panico in scuole e uffici pubblici.

Primo comunicato della Provincia

"Avvertita anche in Trentino la forte scossa di terremoto di pochi minuti fa. Il Servizio Geologico della Provincia fa sapere che l'epicentro è stato localizzato ancora una volta in Emilia, precisamente a Finale Emilia. La scossa, di magnitudo 5.76, è stata avvertita in modo particolare ai piani alti degli edifici. Prime verifiche in corso sulla presenza di eventuali danni ma fino a questo momento nessuna segnalazione sul territorio provinciale. Molte le chiamate al centralino della centrale 115 dei Vigili del fuoco da parte di cittadini allarmati. Dal 115 l'invito ai cittadini a non intasare le linee della centrale di emergenza ed a chiamare solo per richieste di soccorso".

Secondo comunicato della Provincia

"Tanto spavento in Trentino dopo la forte scossa di terremoto delle ore 9, con epicentro la zona di Finale Emilia e San Felice sul Panaro, dove sta operando dal 20 maggio scorso la Protezione civile trentina. Molte scuole hanno fatto uscire in cortile gli studenti, ed usciti in strada sono stati anche molti cittadini e impiegati degli uffici. L'invito della Protezione civile alla popolazione, ai dirigenti scolastici ed a quanti hanno la responsabilità delle strutture ed edifici luogo di lavoro è di effettuare una prima ricognizione visiva per accertare la presenza di eventuali danni, fessurazioni o crepe, in particolare negli edifici più vecchi, segnalando tale circostanza alla centrale di emergenza 115, disponendo però il rientro negli edifici stessi qualora non via sia alcun danno. Si rinnova l'invito a non intasare il 115 di chiamate per avere soltanto informazioni".

 
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