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Calcio violento / Rovereto

L'arbitro lo espelle e lui gli sputa in faccia

Maxi squalifica per un giovane calciatore del campionato Juniores trentino

Ha perso la testa dopo essere stato espulso ed ha pensato bene di sputare in faccia all’arbitro. Per questo, un giovane calciatore della Virtus Rovere è stato squalificato fino al 9 novembre 2025.

I fatti risalgono allo scorso 4 novembre, durante la gara tra Virtus Rovere e Ledrense, del campionato Juniores. Il giocatore in questione, dopo aver ricevuto un secondo cartellino giallo, è stato espulso come da regolamento. La decisione dell’arbitro, però, ha scatenato la sua ira.

Il dirigente picchia l’arbitro e si becca una maxi squalifica

Il referto

Quanto accaduto dopo l’espulsione è stato messo a referto dal direttore di gara: “Il giocatore, a seguito dell’espulsione per doppia ammonizione, si portava minacciosamente a pochi centimetri dal direttore di gara e intenzionalmente gli sputava in volto, di fatto colpendolo direttamente in bocca. Dopo essere stato espulso, si rivolgeva con frasi ingiuriose, irriguardose e blasfeme nei confronti dell’arbitro, assumendo altresì una condotta violenta e minacciosa. Nonostante il tentativo di allontanamento da parte di alcuni suoi compagni di squadra, il giocatore tornava dal direttore di gara e reiterava la condotta ingiuriosa e minacciosa nei confronti del medesimo. Ripreso nuovamente dai compagni e accompagnato verso gli spogliatoi, proseguiva nella propria condotta ingiuriosa e irriguardosa, rivolgendosi altresì al pubblico in tribuna”.

Sanzione in arrivo anche per la Virtus Rovere.

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