Trento, fermati tre spacciatori: sequestrati soldi, eroina e hashish
Droga nascosta vicino al luogo di spaccio o occultata nel reggiseno dell'acquirente. Tutti gli acquirenti sono stati segnalati quali assuntori al Commissariato del Governo
Sono tre gli spacciatori fermati dal personale del Nucleo civico della Polizia locale e dagli agenti dell'Unità operativa criminalità diffusa della Squadra Mobile, nella giornata di venerdì 9 aprile, a seguito di una serie di controlli congiunti finalizzati al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Gli agenti in borghese hanno raggiunto e iniziato il loro controllo in piazza Dante, coordinati via radio da un investigatore della Mobile che, con l'ausilio di un binocolo, segnalava loro in tempo reale i movimenti sospetti e le persone da controllare. A un certo punto, l’agente con il binocolo ha notato degli strani movimenti di un uomo che sembrava stesse cedendo della sostanza ad un altro.
Gli operatori, dopo aver aspettato che il probabile acquirente si fosse allontanato dal luogo della sospetta compravendita, lo hanno fermato nel momento in cui il presunto spacciatore non potesse notare quanto stesse accadendo. Una volta fermato e messo alle strette, l’acquirente ha consegnato agli agenti una pallina di nylon del peso 0,3 grammi contenente eroina, che è stata sequestrata.
Nel frattempo, l'investigatore con il binocolo ha segnalato ad altri agenti uno strano andirivieni di altri due uomini che ne avevano contattato un altro, pare anche loro per acquistare sostanza stupefacente. Anche questi due, una volta fermati, hanno confermato di avere acquistato eroina dallo spacciatore. La sostanza stupefacente, del peso di 0,2 grammi è stata sequestrata e a agli acquirenti è stata contestata la violazione amministrativa relativa alla detenzione per uso personale.
Con l'ausilio delle volanti, gli agenti in borghese hanno fermato i due spacciatori che sono accompagnati in Questura per essere foto-segnalati e controllati. Il primo spacciatore, un 21enne, è stato trovato in possesso di un centinaio di euro in banconote di piccolo taglio che sono state sequestrate. Il giovane, oltre ad avere precedenti penali, dai controlli effettuati ha il divieto di dimora nel Comune di Trento, emesso dal Questore, per cui oltre che per spaccio di sostanze stupefacenti è stato anche denunciato per inottemperanza al foglio di via. Dalla perquisizione del secondo spacciatore, un 24enne, sono stati trovati quasi duecento euro, anche questa somma in banconote di piccolo taglio, sequestrate.
I controlli del venerdì hanno anche intercettato uno scambio fra un uomo e una coppia. L'uomo ha acquistato la sostanza, passandola poi alla donna che l’ha nascosta nel reggiseno. Fermati vicino alla stazione ferroviaria, i due hanno consegnato quattro dosi di eroina del peso complessivo di mezzo grammo. Gli acquirenti sono stati segnalati per l’adozione dei provvedimenti amministrativi al Commissariato del Governo, quali assuntori di sostanze stupefacenti.
Nel frattempo, i poliziotti del Reparto prevenzione crimine sono intervenuti e, seguendo le indicazioni telefoniche degli agenti in borghese, hanno fermato lo spacciatore, un 25enne noto sia agli agenti del Nucleo civico, che da tempo operano in piazza Dante, sia agli investigatori della Mobile. L'anno scorso era stato arrestato in due occasioni: per spaccio dalla Polizia locale e per resistenza dalla Polizia di Stat, inoltre su di lui grava l'obbligo di firma in Questura.
Essendo un soggetto conosciuto ed essendo noto essere solito nascondere la sostanza stupefacente nei pressi del luogo dove esercita l'attività di spaccio, gli agenti hanno controllato la zona in cui era stato fermato e hanno trovato due involucri contenenti hashish del peso di 12 grammi, già frazionato in dieci stecche pronte per la vendita al dettaglio.
Il soggetto è stato condotto al Comando della Polizia locale e durante la perquisizione è stato trovato in possesso di duecentotrenta euro in contanti, che anche in questo caso sono stati sequestrati. Il 25enne è stato denunciato a piede libero per spaccio di sostanze stupefacenti, aggravato dal fatto di aver perpetrato il reato mentre era sottoposto all'obbligo di firma.
Oltre alla repressione dell'attività di spaccio, gli agenti hanno effettuato anche altri controlli, che hanno portato alla contestazione di due violazioni depenalizzate per atti contrari alla pubblica decenza e all'emanazione di tre ordini di allontanamento.
