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Siccità, il Comune di Borgo d'Anaunia limita l'acqua potabile

Rubinetti chiusi dalle 23 alle 6. Venerdì i vigili del fuoco hanno portato 126 chilolitri di acqua potabile

"Le portate delle sorgenti sono in continuo calo e in alcuni abitati non è possibile mantenere l’equilibrio, nell’arco della giornata, fra portata in ingresso e in uscita nei serbatoi senza degli interventi di contenimento dei consumi". Così lunedì scorso, 18 luglio, il sindaco del Comune di Borgo d’Anaunia Graziadei Daniele ha emesso un'ordinanza che, come già avvenuto in molti altri Comuni trentini, limita l’uso dell’acqua potabile.

In particolare, si è deciso di sospendere la fornitura di acqua potabile su tutti gli acquedotti del Comune di Borgo d’Anaunia dalle 23 alle 6 del mattino.

Per affrontare la situazione, la scorsa settimana il corpo dei vigili del fuoco volontari di Castelfondo (dal 2020 parte del Comune di Borgo d'Anaunia) è stato a più riprese impegnato nelle operazioni di rifornimento idrico a servizio dell’abitato della frazione.

Soltanto nella giornata di venerdì 22 luglio, i vigili del fuoco volontari hanno effettuato, avvalendosi della cisterna distrettuale dell’acqua potabile, nove viaggi da 140 ettolitri ciascuno.

Siccità intervento vvf Castelfondo-2

fotografia Federazione dei vigili del fuoco volontari del Trentino, corpo di Castelfondo

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