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Cronaca

Si perdono in montagna: madre e figlio recuperati nella notte

L'uomo, che è scivolato procurandosi escoriazioni e contusioni, è stato elitrasportato all'ospedale di Rovereto

La chiamata ai soccorsi è arrivata alle 20.15 di ieri, lunedì 5 settembre: una madre e il figlio hanno chiesto aiuto dopo essersi persi lungo un sentiero sul monte Fubia e dopo che l'uomo era scivolato per diversi metri.

Per l'intervento - spiega Luca Stoppele di VeronaSera - è stato attivato il soccorso alpino veronese. Un primo soccorritore si è avvicinato in fuoristrada e ha poi proseguito a piedi, mentre una squadra di altri cinque si è avvicinata da Verona. Tuttavia, una volta giunto nel punto, indicato il primo soccorritore non ha trovato nessuno. 

Il personale del soccorso alpino è riuscito a rimettersi nuovamente in contatto con la madre, di nazionalità tedesca, e a farsi inviare una nuova posizione tramite WhatsApp, la quale indicava un punto molto più distante, oltra la piccola cima La Guardia.

La squadra è così riuscita a raggiungere i due e, una volta arrivata, ha raggiunto l'uomo che era scivolato: l'escursionista aveva riportato escoriazioni e contusioni, così è stato stabilizzato ed imbarellato prima di venire sollevato sul sentiero con un paranco. 

Con il supporto di due vigili del fuoco di Bardolino, nel frattempo giunti sul posto, i soccorritori hanno a più riprese fatto salire la barella in un posto agevole per il recupero. 

Allargato uno spiazzo tra la vegetazione, a mezzanotte e mezza circa l'elicottero di Trento emergenza ha imbarcato con un verricello l'infortunato e lo ha trasportato all'ospedale di Rovereto, mentre la donna è stata accompagnata a valle dai pompieri. 

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