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Cronaca Centro storico

Separazioni tra coppie: mediazione familiare in cogestione

In sostanza, se una Comunità non dispone di personale adeguatamente formato per occuparsi di una coppia in fase di separazione, potrà rivolgersi al servizio di mediazione familiare fornito dall'Alfid

Il servizio di mediazione familiare sarà cogestito dalla Provincia e dalle Comunità di valle. Lo prevede una proposta della Giunta provinciale di Trento che è stata approvata dalla quarta commissione permanente del Consiglio provinciale. In sostanza, se una Comunità non dispone di personale adeguatamente formato per occuparsi di una coppia in fase di separazione, potrà rivolgersi al servizio di mediazione familiare fornito dall’Alfid, che  si occupa di circa 820 utenti all'anno con un percorso di 10-12 incontri e gestisce anche alcuni appartamenti messi a disposizione nei casi più difficili. Oltre all'Associazione laica delle famiglie in difficoltà, il sostegno potrà arrivare anche da enti del terzo settore, o coinvolgere professionisti, oppure – infine – chiamare in causa la Provincia, che attualmente spende 120 mila eruo per interventi di sostegno.

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